BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] , a Milano, dove il 20 apr. 1798 nacque il figlio Dermide, a Parigi, a Rennes, e infine a San Domingo, dove Leclerc, comandante in capo della spedizione che doveva domare la rivolta scoppiata nell'isola, morì di colera nella notte tra il 2 e il 3 ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] Vico, e carteggiò con Apostolo e Pier Catterino Zeno, Angelo Calogerà, Lodovico Antonio Muratori e persino con Jean Leclerc. Vissuto in perenne guerra guerreggiata con i suoi confratelli, che gli lesinavano persino i mezzi per curare la malferma ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] dell'opera di Stanley (History of Philosophy, 1655-1662), ma, avendola poi letta nella traduzione di Jean Leclerc, trovatala insufficiente, aveva proseguito il suo lavoro, utilizzando soprattutto per l'ultima parte l'Historia philosophiae succincta ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] A. Blunt, in The Burlington Magazine, CXXI [1970], p. 444).
Si può quindi ritenere che il D. sia stato alunno di Saraceni e Leclerc: tra il 1619 e il 1621 e che in seguito, probabilmente tra il 1622 e 1626, abbia vissuto per un certo periodo di tempo ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] , conobbe, in casa di Giuseppe Bonaparte, la sorella di questo, Paolina, da poco vedova del gen. Ch.-V.-E. Leclerc, intrecciando con lei una relazione sentimentale che, grazie alla mediazione, sollecitata da Giuseppe, del Caprara - cui non sfuggiva l ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] milanesi ancor prima che fosse edita; e forse lo stesso Muratori la conobbe e ne sollecitò la pubblicazione presso il Leclerc, suo buon conoscente, cui comunque il manoscritto fu direttamente - come pare - presentato da un amico del B., P. Jouneau ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] Bonaparte. Promosso capo di brigata (colonnello) con anzianità 20 apr. 1798 e assegnato al 7° reggimento ussari, poi alla brigata Leclerc, il G. fu alla presa di Malta, a quella di Alessandria e alla battaglia delle Piramidi. Ottenuto, per ragioni di ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] , a quello della letteratura e della scienza ("Elise donne tout-à-fait dans les savants" scriveva Luciano al cognato Leclerc: T. Jung, Lucien Bonaparte et ses mémoires, Paris 1882, II, p. 109), con una competenza più formale che sostanziale ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] altri, al trattato di alleanza con la Francia, approvato invece dagli Juniori intimoriti dalle minacce del generale V.-E. Leclerc. Il G. diresse il dibattito che si svolse all'interno del Consiglio proprio in quei momenti convulsi del marzo 1798 ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] di Pozzuoli. Nel corso dei suoi viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in Italia, il teologo Jean Leclerc a Ginevra, il medico e botanico Joseph Pitton de Tournefort a Parigi, per il quale sembra avere avuto una grande ...
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zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...