WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] il suo tentativo di allargare la dottrina di Monroe in una lega per la sicurezza e la pace di tutti gli stati americani , basato sui principî morali della cooperazione e della mutua assistenza, specie da parte dellenazioni più forti e ricche verso ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] la denuclearizzazione dell'America latina che ricevette l'approvazione dell'assemblea generale delleNazioni Unite e fu mai consentito di entrare in carica e i principali membri dellaLega furono arrestati. Solo dopo la nomina a primo ministro di ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] i combattimenti durarono fino al 1968; vano fu l'intervento delleNazioni Unite, una cui missione fu nel paese fra il luglio primi mesi del 1972, una crescente tensione. Una missione dellaLega araba riuscì nell'ottobre a ottenere dalle due parti la ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] (art. 18 del patto della Società dellenazioni relativo alla registrazione degli accordi quando non si tratti di consuetudini particolari, essa lega tutti i membri della comunità internazionale, rendendo superflua un'adesione ed impossibile ...
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PROUDHON, Pierre-Joseph
Guido Calogero
Pensatore politico ed economista francese, nato a Besançon il 15 gennaio 1809, morto a Parigi il 19 gennaio 1865. Di umile famiglia, poté, con una borsa di studio, [...] essa deriva in quanto diventa capitale. Si vede con ciò l'affinità che lega P. al Marx nel punto di partenza, e la distanza che al sue difese del federalismo, in seno alle nazioni e al disopra dellenazioni. S'intende quindi come il Marx salutasse ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] A. otteneva il riconoscimento da parte dellaLega araba quale unico e legittimo organismo rappresentante il popolo palestinese, e nello stesso anno era accolta, in qualità di osservatore, all'Assemblea generale delleNazioni Unite. Gli anni 1971-1982 ...
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Scrittore inglese, nato presso Bingham nel Nottinghamshire il 4 dicembre 1835, da padre ministro della chiesa anglicana e figlio d'un altro ecclesiastico, Samuel, che salì alla dignità episcopale e fu [...] trasmettendosi nella generazione costituisce il fondamento dell'eredità e lega tutti gl'individui in un essere anche il carattere del popolo italiano, "la più vigorosa e amabile dellenazioni moderne" (The Way of all Flesh, cap. 84).
Studiando musica ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] formazione delle infermiere volontarie e professionali. Nel 1929 ebbe inizio la "giornata della CR" per raccogliere l'obolo dellaNazione, e riprese contatti con il comitato internazionale e la legadelle Croci Rosse (la CRI in seguito prese parte a ...
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Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] posizione preminente 'Abd el-Qawī Makkāwī. La Lega del Sud arabo, fautrice della piena indipendenza e contraria al terrorismo, preferì riacquistare la propria libertà d'azione.
Intanto le Nazioni Unite, con una nuova risoluzione del 1965, avevano ...
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Nuovo stato arabo formato dall'unione dell'Egitto e della Siria, proclamato il 1° febbraio 1958. La RAU ha in totale una superficie di poco meno di 1.200.000 km2 (Egitto 84,5%, Siria 15,5%) e una popolazione [...] assunse una posizione indipendente di fronte alla politica dellaLega araba, suscitando preoccupazioni in Siria oltreché in "Assemblea delleNazioni", con sede al Cairo, capitale della RAU, e il potere esecutivo al Presidente della Repubblica, ...
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leghista
s. m. e f. [der. di lega1] (pl. m. -i). – In genere, chi fa parte di una lega; in partic., lavoratore aderente alle lotte sindacali di una lega di operai o di contadini. Meno com., sostenitore, fautore di una lega: i l. della Lega...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...