FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] assetti naturali, vocazioni particolari delle varie parti del paese e alla quale era preferibile una lega federale, una federazione.
" voto universale potesse esprimere il voto dellanazione redenta dal giogo dell'autorità; io sperava che le nostre ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] nel 1919 la Lega per il rinnovamento della politica nazionale, riunendo gruppi e riviste legate all’Unità, insistette allora sulla necessità di adeguate garanzie per l’Italia nella prospettiva dell’adesione alla Società delleNazioni. Nelle elezioni ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] mondiale» (Vittorio Veneto, p. 57). Fautore di un internazionalismo democratico di nazioni indipendenti, partecipò alla nascita dellaLega democratica per il rinnovamento della vita nazionale, promossa da Salvemini nel maggio 1919: in quell’occasione ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e di motivi radicali, impone al Consiglio generale dellaLegadelle cooperative una delibera di accordo politico col partito socialista L'evoluzione del lavoro nelle colonie e la Società delleNazioni (Padova 1931). In uno spazio ridotto al minimo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , nel cuore della vecchia Roma.Nel 1879 prese parte ai lavori preparatori che portarono alla fondazione dellaLegadella democrazia. Il l'obiettivo di costituire un progetto di Società dellenazioni. Nel timore che la delegazione italiana votasse una ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] l'iniziativa di fondare una Famiglia italiana dellaLega universale per la Società delle libere nazioni, che proseguì la sua azione negli anni successivi in appoggio alla creazione della Società dellenazioni, collegandosi in tal modo alle simili ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] International, istituto di ricerca e formazione dellaLegadelle cooperative. Le scuole estive organizzate da complesse tematiche del lavoro delle relazioni industriali per i quotidiani Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione, ai quali si ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] G. Avezzana.
Polemico con A. Mario e la Legadella democrazia per l'appoggio dato alla politica estera del governo contro un nemico che si ostinava a "ostacolare il fatale corso delle razze e dellenazioni", ebbe a dire di sé: "Io non sono un ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] 'eredità di Roma, l'elemento che spontaneamente erompeva dall'animo del Popolo italiano" (p. 494).
Nel 1935 il Consiglio della Società dellenazioni nominò il F. componente del Comitato centrale di controllo per l'oppio. Dal 1935 al 1940 egli tenne l ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] critiche furono discordi, ma lo spettacolo trionfò anni dopo al Festival delleNazioni di Parigi (ibid., p. 13). Sempre nel ’52 Si rifece ai colori dell’Ottocento dipinto dai macchiaioli, da Giovanni Fattori e da Silvestro Lega, e ai dagherrotipi ...
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leghista
s. m. e f. [der. di lega1] (pl. m. -i). – In genere, chi fa parte di una lega; in partic., lavoratore aderente alle lotte sindacali di una lega di operai o di contadini. Meno com., sostenitore, fautore di una lega: i l. della Lega...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...