Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] mossa dai 'socialisti indipendenti', costituitisi nel 1917, e dalla Lega spartachista, la cui rivolta fu repressa nel sangue.
Esclusa dal larghi settori dell'economia e promuovendo la riforma agraria. Egli fece dell'Egitto una dellenazioni guida del ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] della indulgentia estesa a tutti i cristiani: si tratta di una concessione dell’autorità politica che da sempre lega considerando che non per un mero accidente umano la maggior parte dellenazioni non fu sotto il solo Impero di Roma fino ai giorni ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] spirito religioso potesse dare la forza necessaria al risorgimento dellanazione. All’Italia servivano grandi idee, grandi concetti dogmi e a rimanere lontana dal potere politico. Se si lega a un’autorità terrena, il sentimento religioso finisce per ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] epoche successive. Da ciò il nesso ambiguo che lega la nuova disciplina al colonialismo, sia al colonialismo della società, cioè allo sviluppo della divisione del lavoro e all'accrescimento della "ricchezza dellenazioni" oppure al completamento della ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] esperienza autonomistica tentata da Murri, con la Lega democratica nazionale, ne era la riprova.
Il sintesi cristiana e morale nello sviluppo culturale etico e religioso delle forze dellanazione. A questo vogliamo cooperare, popolari di ieri e di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] libertà solo nell'ambito dellanazione e non al di fuori di essa; 2) l'Egitto è parte integrante della più grande nazione araba; e 3) è data dal conflitto arabo-israeliano. L'insuccesso dellaLega Araba e degli Stati arabi nell'impedire la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] – e un aggancio per un discorso di indipendenza dallo straniero e di unità dellanazione, con riferimento alla storia mitizzata dellaLega Lombarda e alla contrapposizione antimperiale e antigermanica. Molto impegno fu quindi attribuito dal movimento ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] tanto più forti e operosi al vero bene della patria e dellanazione, quanto più lontani dalle esagerazioni e dagli equivoci di un nazionalismo e patriottismo di falsa lega»47.
Nazione e democrazia
Alla fine della Grande guerra, maturò l’idea di dar ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , la cultura. In Marzo 1821 Manzoni enuncia i fattori costitutivi dellanazione in una famosissima sequenza ternaria: «una d’arme, di lingua in cui i protagonisti, Rolando e Arrigo, cavalieri dellaLega, vanno a parlare con i comaschi, allora ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] del secolo XVIII gli scrittori divennero i più eminenti uomini politici dellanazione e con quali risultati per il paese" (Libro III, del 1918, al momento della sconfitta della Germania, nella conferenza alla Libera lega studentesca, sulla scienza ...
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leghista
s. m. e f. [der. di lega1] (pl. m. -i). – In genere, chi fa parte di una lega; in partic., lavoratore aderente alle lotte sindacali di una lega di operai o di contadini. Meno com., sostenitore, fautore di una lega: i l. della Lega...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...