SFORZA, Tristano
Maria Nadia Covini
– Nacque a Milano ai primi di luglio del 1429 da Francesco Sforza futuro duca di Milano, che a quel tempo militava per il duca Filippo Maria Visconti, ma era stato [...] .
Gli accordi non furono facili, in quanto l’estense temeva di trovarsi relegato in posizione subordinata nel contesto della Legaitalica, e nel contempo voleva venire a capo di varie controversie feudali e politiche. La dote fu fissata, senza troppe ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] il C.: è certo comunque che questi nel 1467 cercò di raggiungerlo a Pesaro, dove il Colleoni combatteva con la legaitalica, ma il papa, dietro richiesta di Ferdinando, glielo impedì. A nulla approdarono le suppliche del C. affinché il pontefice gli ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] assenza da Roma, durante la quale visitò Vicenza e Venezia, dove nel dicembre del 1470 fu tra i testimoni del rinnovo della legaitalica, al suo ritorno (1471) trovò che avrebbe dovuto spartire la sua carica con un collega. Ma il C. non era uomo da ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] . Nel 1473 era a Roma per accompagnare il neoeletto cardinale Giovanni Arcimboldi e seguire le trattative per il rinnovo della Legaitalica, che, interrotte l'anno prima, erano state rilanciate da un viaggio a Milano e Venezia di Pietro Riario; ma i ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] di volta in volta pacifici o conflittuali, in un momento - gli anni successivi alla pace di Lodi e alla stipulazione della Legaitalica - di relativa quiete. Astorgio era di fatto il solo signore di Faenza e della Val di Lamone, dal momento che il ...
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PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] .; P. Margaroli, Diplomazia e stati rinascimentali. Le ambascerie sforzesche fino alla conclusione della Legaitalica, Firenze 1992, ad ind.; R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell’età di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994, ad ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] , Oxford 1991, ad ind.; P. Margaroli, Diplomazia e stati rinascimentali. Le ambascerie sforzesche fino alla conclusione della Legaitalica, Firenze 1992, ad ind.; Consorterie politiche e mutamenti istituzionali in età laurenziana, a cura di M.A ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] con lui), che vi andava oratore insieme a Pierfrancesco de' Medici per trattare con il re Ferdinando I il rinnovo della legaitalica, in vista dell'aggravata minaccia turca (Ibid., Legaz. Comm. Sign., vol. 17, f. 57: nomina il 27 luglio, "mandata" il ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] nella Svizzera, la neutralità sembrava costituire una sufficiente garanzia; quanto in particolare all’Italia, M. avrebbe voluto giungere alla formazione di una legaitalica, nell’intento di costituirvi una specie di polizia centrale. Il disegno fallì ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] ed elegante, spesso finemente polemico, fu naturalmente contrario alle violenze squadristiche, ed aderi nel 1924 alla Legaitalica, promossa da Seni Benelli come formazione liberale moderata e soppressa sul nascere dalle autorità fasciste.
Con il ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
lega-stellato
(Legastellato o legastellato) agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, costituito da esponenti politici della Lega e dei pentastellati (Movimento 5 Stelle) o basato su un accordo o alleanza tra Lega e pentastellati; come...