Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Emilia. Fu sufficiente per indurre il governo pontificio a formare una lega simile a quella che aveva riunito nell'ottobre 1369 Firenze e le nove province di Spagna, del Midi francese, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di mandare ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di metallo fino, nessun conto facendo né della lega, né delle spese del monetaggio, né della maggiore il B. venne ad influenzare l'università di Pavia. Anche fuori della Lombardia, a Torino, Dei delitti e delle pene non mancò di suscitare entusiasmi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] legava il giurista ai protagonisti del nuovo corso della politica lombarda. Consonanza che si dispiegava su un duplice piano, giacché secondo la concezione contrattualistica.
Sullo speciale rapporto che lega tra loro diritto e morale si fonda quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] quella ecclesiastica nelle terre della diocesi lombarda hanno probabilmente esercitato una qualche influenza legata al convegno di Péronne (marzo 1585) e al ricostituirsi della Lega cattolica (A.E. Baldini, Botero e la Francia, in Botero ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Se Napoli e la Sicilia rimanevano a don Carlos, la Lombardia era restituita (fatta eccezione per Novara, Tortona e le - quest'ultima nel quadro di un grandioso piano di una lega italiana, che mirava ad estromettere gli Asburgo dalla penisola - ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 17.000 moggia), ecc.
119. Patrizia Mainoni, Le man fatture lombarde, in La Lombardia delle signorie, Milano 1986, p. 88 (pp. 77-96); di Pietro Comaro, pp. 146 ss. (Appendice, testo della lega antigenovese del 14 novembre 1377), p. 4 (doc. 4) ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Mario nel novembre del '72 per dar vita ad una Lega democratica del Veneto, si posero le basi per il rafforzamento favorì l'avvicinamento tra il centro sonniniano e la destra lombarda, dall'altro interruppe gli sforzi di Cavallotti e di Giolitti ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] francesi alla corte di Luigi XIV, la società milanese o lombarda durante la dominazione spagnola, la società polacca nel periodo di si può fare a meno di quella rete di interdipendenze che lega insieme individui sempre più diversi l'uno dall'altro.
È ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] pp. 367 s.; L. Frati, M. G. da Lodi, in Arch. stor. lombardo, XLVI (1919), pp. 322-325; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferrara a rinascimentali. Le ambascerie sforzesche fino alla conclusione della Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] la sua influenza ben oltre i confini della Lega patriottica femminile, rinominata Lega femminile pro patria.
Per il modo in mondiale e la mobilitazione per l'assistenza e la propaganda, in Donna lombarda. 1860-1945, a cura di A. Gigli Marchetti - N. ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...