Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] difesa della presenza cattolica nelle Americhe e della fede degli emigrati si lega, per Bedini, a quella dei diritti del pontefice e del potere , tradizionalmente emiliano-veneti con qualche aggiunta lombarda, si rivelano poco inclini ad accettare ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e in vari interventi presso i confratelli delle regioni lombarda e veneta. Voleva pervenire a un testo base, 'animo, del 28 luglio 1906, con la quale si condannava la Lega democratica nazionale, e su cui si avrà occasione di tornare, conteneva ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] va contestualizzata, sta nello stimolo offerto ai cattolici lombardi per il superamento della cultura del reddito agrario, a Torino nel 1948, per la storia particolare che si lega all’imprenditore rosso e al riformismo di quell’esperienza culturale ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] prime diciassette distinzioni del primo libro delle Sententiae di Pietro Lombardo. Come la maggior parte delle opere egidiane, anch'essa pericolosa alleanza con Luigi XII e collegato a una lega di cui facevan parte anche il sovrano inglese e quello ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Emilia. Fu sufficiente per indurre il governo pontificio a formare una lega simile a quella che aveva riunito nell'ottobre 1369 Firenze e le nove province di Spagna, del Midi francese, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di mandare ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Roma, e che in quel periodo, nonostante facesse parte della lega, rinnovata con Firenze e Milano l'anno prima, stava operando il convento di S. Marco fosse separato dalla Congregazione lombarda e potesse dipendere direttamente da lui stesso e dal ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] zone del suo Stato, minacciate dagli eserciti della lega antiviscontea, lo indussero a cercare un accordo con di S. Domenico d'Ischia.
Fonti e Bibl.: Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XVI, 4, a cura di ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. 1929; C. Castiglioni, Fra P., Garibaldi e la democrazia lombarda (documenti inediti), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XVII (1932), 21, pp. 43- ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] severità della regola, che l'indusse a staccarsi dalla congregazione lombarda e a unire a S. Marco i conventi di Fiesole, cardinalato. Ma Alessandro VI, spinto dal partito degli arrabbiati e dalla Lega Santa, eliminò con un breve del 7 nov. 1496 la ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] riusciti a dotarsi a partire dalla fine dell’Ottocento, cioè il compendio lombardo-piemontese (1896) che ci è già noto, l’emiliano (1899-1900 alla preadolescenza; a spezzare l’automatismo che lega la catechesi al sacramento; a coinvolgere le famiglie ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...