Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] Il p. forma con molti altri elementi leghe largamente usate nella tecnica (➔ lega).
Caratteristiche
Il p. ha densità elevata (11,34 g/cm3 a 20 dal 92 al 99%, il resto essendo costituito da altri metalli, tra i quali prevalgono il rame, l’antimonio e ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] scala), dai quali il c. si ottiene sotto forma di lega ferro-c., e i processi elettrolitici.
Processo silicotermico. - Dei procedimenti elettrolitici, che sono gli unici in grado di dare un metallo con purezza al 99,8% o più (come è spesso richiesto ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] navi e hanno talvolta importanza eccezionale.
Nel caso di tubi d'ottone la corrosione della lega genera ioni rame e ioni zinco, e i primi tornano a scaricarsi sul metallo a spese di nuovi ioni zinco che si liberano. Si generano così depositi di rame ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] sì da non renderlo utilizzabile nelle ordinarie catalisi eterogenee. Non così per i metalli di transizione (Cr, Mn, Fe, Co, Ni, ecc.) e per i metalli per riduzione con idrogeno degli ossidi, per dissoluzione dell'altro costituente di una lega binaria ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] del ferro.
Complessi interni. - La dimetildiossima si lega al nichel in un complesso interno, in cui esso precipitato rosso scuro; la tioanilide,
forma complessi con i metalli pesanti capaci di reagire collo ione S--, con una sensibilità ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] che in certi enzimi l'inibitore non soltanto si lega in siti separati, ma possiede talvolta una speciale subunità una molecola H2 che si avvicina a una superficie (per es., di un metallo) e si prende come riferimento (E = 0) lo stato con r ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] viene spesso prodotto nei sistemi biologici dalla reazione dell'H2O2 con ioni metallici legati a siti specifici: quando l'•OH reagisce con le molecole con cui si lega, diviene inaccessibile alle molecole scavenger dell'•OH aggiunte. Per esempio, il ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] (v. Sachtler e van Santen, 1977). Se in una lega gli atomi M sono diluiti in atomi P, essi saranno o da acido di B. (dissociandosi in O2- + H+). Uno ione metallico quale Al3+ è un accettore di coppia elettronica, presentando in superficie degli ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] (v. Hosseini e altri, 1983).
I ‛legami a cascata' di specie anioniche si stabiliscono quando una specie legante lega dapprima ioni metallici, che poi fungono da siti di interazione per un anione. Processi di questo tipo si verificano, ad esempio, in ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] e non era trasformato in rame. Sebbene al-Rāzī e al-Bīrūnī non facessero menzione dello zinco metallico, nondimeno essi consideravano l'ottone come una lega. Al-Bīrūnī dava notizia anche del cambiamento di peso specifico fra il rame e l'ottone rosso ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...