La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] la pronuncia fricativa delle occlusive scempie sorde e, in modo più variabile, anche di quelle sonore poste tra vocali, dopo legamento o consonante liquida: ricordo > [riˈhordo]. Il centro propulsore della gorgia è Firenze, ma gli effetti fonetici ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] l’Attacco monoconsonantico di una ➔ sillaba: per es., foto, sciocco; /f/, /v/ ed /s/ possono essere anche seguiti, da un legamento o da una consonante liquida, ad es. fiato, frate; viale, sovrano (il nesso -vr- non compare però in posizione iniziale ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] e 'lingua interna' (lingua-I), e sottolinea che la lingua-E non ha un chiaro statuto scientifico, essendo legata a variabili individuali, situazionali e sociali sostanzialmente non verificabili. Al contrario la lingua-I, che corrisponde al sistema di ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] (b) ellissi del nome, con conseguente uso sostantivato dell’aggettivo: il tricipite (sottinteso: muscolo), il crociato (legamento), il trigemino (nervo), gli ottavi (denti);
(c) ➔ stile nominale, tipico dei referti, nell’elencazione paratattica delle ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] discorso poco vincolante.
I testi di queste tre grandi categorie si distinguono in base alla presenza/assenza di alcuni tratti legati a: (a) la struttura complessiva del testo; (b) la coerenza logica (che può essere esplicitamente messa in evidenza o ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] non erano ancora quattro ore compiute. [...] Dove si vede che il così porla, poco altro adopera che un cotale quasi legamento leggiadro e gentile di quelle parole, che senza grazia si leggerebbono, se si leggessero senza essa. [...] Tuttavolta lo ...
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legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...
legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose insieme, per congiungere, tenere fermo,...