ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] maggiori cittadini deputati alla riforma del governo di Perugia per tre anni. Nel 1521, in seguito alla nomina del nuovo legato di Perugia nella persona del cardinale di Cortona Filippo Silvio Passerini, l'E. fu inviato con Ranaldo Montemellini a ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] Da questo momento egli trascorse gran parte della sua esistenza tra Roma, Poli e la corte farnesiana di Parma, a cui lo legavano vincoli non solo di parentela ma di reciproca stima. Ranuccio Farnese lo inviò nel 1606 in Spagna dove rimase persei mesi ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] all'autorità pontificia. In questo clima si inserisce l'episodio di cui il F. fu vittima. Nel 1580 veniva nominato legato di Bologna il cardinale Pier Donato Cesi, con il compito di combattere il banditismo e ridurre all'obbedienza quelle famiglie ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] assai probabilmente in conseguenza dei famoso tumulto del 12 febbr. 1311, che provocò la fuga e la proscrizione del gruppo parentale torriano legato a Guido, e si diresse forse a Cremona. Tale ipotesi si basa sul fatto di trovare il D. tra i ribelli ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] Bozzola) e poteva contare sull'alleanza esterna di Cecco Ordelaffi e di Ostasio da Polenta. L'ascesa del M. fornì al legato l'occasione per riaffermare con la forza l'autorità della S. Sede: Bertrand du Poujet, con Francesco e Ricciardo Manfredi (che ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] ; I. A. Bergamorius, Ludovici Bentivoli virtutis et nobilitatis insignia, Bononiae 1690; E. Nasalli Rocca di Comeliano, Il card. Bessarione legato Pontif. in Bologna, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4 ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] Fiorentini contro Gregorio XI. Un primo e più evidente motivo di malcontento dei Bolognesi era stato suscitato dal fatto che il legato, per soddisfare in qualche modo le truppe dell'Acuto, gli aveva ceduto il controllo di città e castelli in Emilia ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] la Sezione socialista napoletana veniva ricostituita; il C., pur non risultando tra i membri della sezione, doveva in qualche modo essere legato ad essa, se è vero che ne ebbe l'appoggio in occasione delle elezioni del 1909 che lo videro ancora una ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] non vi si oppose. La risposta del papa fu, però, alquanto scoraggiante: con una lettera del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a Manfredi il solo principato di Taranto e a B. la sola ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , moglie del deputato socialista Claudio Treves. Il G. si formò, dunque, in un ambiente di ebraismo prevalentemente secolarizzato, fortemente legato ai valori e alle tradizioni del nuovo Stato italiano, all'interno di un'élite unita da fitti rapporti ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...