L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] ulteriore esempio fu la successiva riproposizione di metodo con la fusione tra Banca nazionale e Banca delle Quattro legazionipontificie: la Banca nazionale assunse in toto il portafoglio, parzialmente composto di effetti non esigibili, e l’impegno ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] militare del 1831, in una lettera del 23 febbraio spiegò al governo provvisorio di Bologna come la liberazione delle Legazionipontificie fosse di fatto un progetto internazionale: «Viva li Bolognesi, Viva il Suo Governo, Viva la libertà. Io vidi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] duramente contestato dal tedesco Emil Du Bois-Reymond (1818-1896).
La vita
Carlo Matteucci nacque a Forlì – città delle Legazionipontificie, allora sotto la dominazione francese – il 20 giugno 1811, da Vincenzo e da Chiara Folfi. Dal padre, medico ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] pubblica stima (cfr. A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, III, Milano 1970, pp. 203-208).
Le accademie nelle Legazionipontificie e in Lombardia coincisero con gli avvenimenti decisivi dell’indipendenza e dell’Unità italiane, i cui eroi e le cui ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] C. M. nelle Marche, ibid., pp. 135-139; A.M. Matteucci - D. Lenzi, C.M. e l’architettura delle Legazionipontificie, Imola 1977, ad ind.; A.M. Matteucci, C.M., in L’Arte del Settecento emiliano, architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] nel pensare che il duca potesse favorire il loro progetto cospirativo di un moto rivoluzionario nei Ducati e nelle Legazionipontificie con l'obiettivo di creare uno Stato monarchico nazionale. F., da parte sua, con un atteggiamento molto ambiguo ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] Pucci (1592-1597), Padova 1999, pp. 43-50, 121 s.; C. Casanova, Gentilhuomini ecclesiastici. Ceti e mobilità sociale nelle Legazionipontificie, Bologna 1999, pp. 66, 178-186, 262, 266, 273; A.E. Baldini, Primi attacchi romani alla “République” di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] mercanti o di bottegai; anche i borghesi dediti alle professioni erano in numero esiguo rispetto a quello delle altre legazionipontificie. Di conseguenza non si era formato un ceto intermedio tra la plebe e i proprietari terrieri, né questi si ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] la foga che seppe mettere nelle sue posizioni, sia per la ristrettezza dell'ambiente dove operò - le Legazionipontificie nel periodo della Restaurazione - dove bastava la polemica netta, anche se spesso fumosa, superficiale e contraddittoria, per ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] per la totalità delle fonti riguardanti M.); A.M. Matteucci - D. Lenzi, Cosimo Morelli e l’architettura delle Legazionipontificie, Imola 1977, ad ind.; G. Ravaldini, La Biblioteca Classense di Ravenna, in Bollettini economici della CCIAA, 1977, nn ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto...
accollatico
accollàtico s. m. [der. di accollare]. – Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo: si pagava nella campagna di Roma e nelle legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlí) nei sec. 16° e 17°.