Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] mezzi di sussistenza in caso di disoccupazione, di malattia e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di vista teorico è importante soprattutto per la confutazione della leggediSay (v. Say, Jean ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] laburista, con l'adozione di una serie di misure economiche, fra cui l'abrogazione della legge che prevedeva la parità salariale ufficialmente selezionato per il festival di Cannes; delude parzialmente con i successivi Never say die (1988) e Red ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] James Mill e John Ramsay McCulloch a Jean Baptiste Say; dopo il fallimento della rivoluzione del 1848 riprenderà "asociale", cioè su categorie "naturali" incapaci di cogliere le leggidi movimento della società borghese-capitalistica e le tendenze ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di sussistenza" (Hegel, Rechtsphilosophie, ÈÈ 244, 245, 246; tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Bari 19714). Anche in J. B. Say degli autori neomarxisti e che ha rifiutato la legge della caduta tendenziale del saggio del profitto, richiama ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] classica e fondata sul riconoscimento dell'esistenza di libere leggi del mercato che sarebbe vano contrastare, e le 3% amortissable, ibid. 1878; Les projets monétaires de M. Say, ibid. 1878; Le bimétallisme en Angleterre. Reponse à une lettre de ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , considerando la produzione come creazione di utilità, hanno accettato per lo più l’opinione di J.-B. Say (più tardi avvalorata anche da un indicatore dei vari stadi di sviluppo economico analizzato nella cosiddetta legge dei tre settori (il ...
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VILLENEUVE-BARGEMONT, Jean-Paul Alban de
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico francese nato a Saint-Alban (Var) nel 1784, morto a Parigi nel 1850. Seguita la carriera amministrativa, resse successivamente [...] contribuì all'emanazione della legge del 1841 che proibiva il lavoro dei fanciulli al disotto degli 8 anni; dopo la rivoluzione del 1848 si dedicò completamente allo studio.
Discepolo di A. Smith e di J. B. Say, mitigò il suo fondamentale liberalismo ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] che assume ai suoi occhi il valore di una legge storica. Il documento è celebre, ma merita di essere riletto:
Chi ripercorra con la be more in line with our definition of toleration to say that governments showed by their inaction an appreciation of ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] ai lavori col presentare ed illustrare un progetto dilegge relativo alla istruzione pubblica (Le Assemblee del di proporre risultati originali, ma si appagava di illustrare i capisaldi smithiani, rivisitati dall'ottimismo apologetico di J. B. Say ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] : spiegò, con dotte citazioni da A. Smith e J.-B. Say e con puntuali riferimenti alle vicende inglesi e francesi, quanto fosse pericolosa a maggio egli aveva presentato un nuovo progetto dilegge sulla Banca nazionale che prevedeva il raddoppio del ...
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