AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , divenuto celebre, di «avvocato», a motivo della sua laurea in legge), e per l'opportunità di riflessione su questioni . È quindi arduo tentare distabilire quali atti siano da ascrivere direttamente all’intervento di Agnelli e, soprattutto, in ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] palazzo Venezia e personalmente elogiato da Mussolini, come si legge in una nota di cronaca del Popolo d’Italia, «per il lavoro compiuto distabilità delle grandi imprese: il 'quasi monopolio' di Mediobanca derivava, in questa chiave di lettura ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] multilateralismo degli scambi nell’Europa occidentale.
Nelle sue memorie stabilì un parallelismo ideale tra l’Unione europea dei pagamenti e ottenne dal Parlamento l’approvazione della nuova legge.
Di fronte alle questioni monetarie
Da governatore ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] e l'ampia emissione di azioni di risparmio (senza diritto di voto) non contribuivano a creare un clima distabilità e fiducia. E fra Repubblica Francesco Cossiga - a fare approvare una legge che consentisse l'abbattimento degli oneri fiscali ( ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1963 una legge costituzionale provvide a fissare la durata del Senato in cinque anni, come quella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che assicurasse stabilità all'esecutivo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] esenzioni tributarie e la dispensa dalla requisizione, e stabiliva il noleggio di essi da parte dello Stato, per un biennio, fu durissima. Per poche decine di migliaia di voti, sottratti ai partiti di centro, la legge maggioritaria non scattò; anche ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di produzione e di consumo.
Le ripercussioni della crisi economica mondiale del 1929, unitamente alle difficoltà del sistema creditizio, portarono in Italia all'elaborazione della legge le condizioni per la stabilità monetaria, ossia riequilibrio del ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dal cielo. Nel corso del tempo le facoltà basilari come leggere e scrivere sono state trasmesse attraverso i canali più disparati. svalutazione, la rivalutazione, la stabilitàdi una moneta.
Il desiderio di afferrare meglio questa intricata realtà ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Frua. L'autonomia politica del direttore era del resto stabilita per contratto sin dal 13 luglio 1900.
Richiamandosi ai , in cui insisteva sulla necessità di tornare alla normalità, abbandonando l'uso dei decreti legge, seguì quello del 13 giugno, ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] esercizio del credito. Con la legge del 1936, universalmente ritenuta una sorta di monumento di carattere legislativo che tutt'ora svalutazione dell'ottobre 1936, che avrebbero potuto compromettere la stabilità monetaria. L'A. si comportò in modo da ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...