. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] ) le fassent aussi". Lo stesso spirito dominava anche i creatori della fisica. Galileo aveva dedotto la legged'inerzia come caso limite della legge di caduta dei gravi sopra un piano inclinato, quando il piano diventa orizzontale. Newton arrivò al ...
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La parola asse è usata con significati varî nelle scienze fisiche e matematiche, per indicare una retta dotata di certe proprietà speciali rispetto a una figura o ad un corpo. Così, p. es., quando un corpo [...] , quando il moto dei corpi, riferito a esso, obbedisce alla legged'inerzia e quindi anche alla legge fondamentale della meccanica: massa × accelerazione = forza. Che la legged'inerzia sia verificata soltanto se ci si riferisce a speciali sistemi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] varietà riemanniana, che non era stato ancora definito, sia per determinare la corretta formulazione analitica della legged’inerzia nella teoria della relatività.
Questo lavoro sul parallelismo ispirò le analoghe ricerche del francese Élie Cartan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Isaac Newton determina una profonda trasformazione delle idee scientifiche [...] come centro dei loro moti.
Nel primo libro dei Principia, Newton presenta inoltre gli assiomi o leggi del moto. Il primo, noto anche come “legged’inerzia”, afferma che ogni corpo persevera nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se ...
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Toland, John
Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Fu il caposcuola del deismo inglese. Fu battezzato come Junius Janus, ma mutò presto il suo nome in John. Nel 1687 [...] Newton in proposito. Rivendica invece un’interpretazione materialistica della legged’inerzia e afferma l’ «autokinesis» della materia. Questa principio attivo intrinseco alla materia; l’opera, d’ispirazione massonica, fece nascere il sospetto che ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] ). Riprendendo, completando ed estendendo i concetti di Galileo, N. stabilisce ivi le leggi generali del moto, cioè: I, la legged'inerzia (v. inerzia); II, la legge che si esprime oggi con la relazione forza = massa × accelerazione; III, la ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] , il suo moto risulta dato da una geodetica dello spazio-tempo incurvato da queste; la legge della geodetica spazio-temporale, la legged'inerzia generalizzata, cessa così di costituire un principio autonomo, perché esso discende dalle equazioni del ...
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SYLVESTER, James Joseph
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Londra il 3 settembre 1814, ivi morto il 15 marzo 1897. Si laureò all'università di Dublino. Nel 1839 ebbe la cattedra di filosofia matematica [...] fu condotto a quella che egli chiamò la legged'inerzia delle forme quadratiche, legge a cui giunsero contemporaneamente altri matematici, e che ).
Il S. fu un ingegno fervido, riboccante d'idee nuove, emesse sovente senza un opportuno preventivo ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] che un corpo si muove per f. d’inerzia, volendo significare che esso si muove per inerzia, cioè in assenza di f. attiva.
risulterebbe infinita, e l’espressione precedente si ridurrebbe alla legge 1/r, proprio come si verifica nel caso coulombiano, ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] adottò nei calcoli che lo portarono alla formulazione della legge di gravitazione universale. Intorno alla metà del Settecento, , come accennato, non coincide esattamente con l’asse d’inerzia polare dell’ellissoide. Esso, di conseguenza, non rimane ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...