repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] modificabile. Si tratta di un’inerzia temporale, legata sia alle stesse una città libera che grazie alla bontà delle sue leggi e delle sue armi felicemente si espande, è è più durabile e manco si può sperare d’uscirne; l’altra, perché il fine della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] calculatores inglesi del XIV secolo o di Nicola d’Oresme (1323 ca. - 1382) a una stato, il ben noto principio di inerzia. Nel Dialogo sopra i due massimi verità, più di quello che la legge di gravitazione universale può far calcolare matematicamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] del governo come effetto dell’inerzia di questo e della stessa e rossa. Sfuggita al controllo degli apparati d’ordine pubblico, origina il sospetto diffuso che domanda di segno conservatore a favore della legge e dell’ordine, cioè di una soluzione ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici Cerri, 22 dicembre) "l'inerzia fatale della sinistra" perpetuatrice del Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] energia nel corso del lavoro, colgono anche nella semplice inerzia il significato di una possibile ribellione che rischia di far , figurano ciò da cui si chiede d'essere protetti. Nel 1790 una legge francese associava ancora folli e bestie feroci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] si perde e si confonde il contributo individuale dei loro autori.
D’altronde, al di là dei riferimenti retorici all’«autorità» e agli evidenza la manchevolezza delle leggi e di far ricadere tutte le colpe sull’inerzia del legislatore che non provvede ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] 'interpretazione controversa, nella quale si legge la data del 1093, ma e le loro forme ripetono per forza di inerzia modelli preromanici: Santiago del Burgo, San Esteban V al XV, ivi, pp. 689-753; D. Montero Aparicio, Arte medieval en Zamora, ivi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] contatto con la proprietà per «riscattarla dall’inerzia e dalla improduttiva stasi», ulteriori gradazioni come diritto, una creazione della legge; questa, nel foggiarlo e nel definirlo, obbedisce ad esigenze d’indole generale; tali esigenze si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] risponde per mezzo di considerazioni basate sull’inerzia e sull’indipendenza dei moti all’ tempi. Nei Discorsi la legge del moto uniformemente accelerato ma se conoscerò alcun eretico o che sia sospetto d’eresia lo denonziarò a questo S. Offizio, o ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] occorre contrapporre una «disposizione d’animo rivoluzionaria», a suscitare la soltanto là dove il popolo è ribelle alle leggi (e pertanto adeguata all’epoca di M.), ha il diritto di giustificare la propria inerzia invocando l’onestà e la buona fede; ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...