BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] ) non appare confermata: sono, anzi, anni di inerzia politica e di stretti rapporti con il pontefice (il al granduca di Toscana, dei sovrani d'Italia quello che "parea meno sgomentarsi di chi sapeva leggere e scrivere" (A. Brofferio, Storia ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , esso consisteva nell'inerzia intellettuale e nella passività , Trento 1908; La legge elettorale in Austria, Trento ital., XXIII (1916), pp. 295-303; M. Baratta, C. B., in Bollett. d. Soc. geografica ital., s. 5, VI (1917), pp. 247-269; F. Musoni, ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] anche addentrarsi, egli che era del tutto ignaro di leggi, nei meandri della scientia iuris. Con risultati non mediocri 'arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero avversario d'ogni modernismo. Poi dovettero vincere l'inerzia e le titubanze del duca di ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici Cerri, 22 dicembre) "l'inerzia fatale della sinistra" perpetuatrice del Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] tenuti sicuramente presenti dalla B.) più che nell'inerzia delle scene tutte improntate a una medesima situazione Fonti e Bibl.: La segnalazione dell'Agide si legge nel t. XXXVII(1726) del Giornale dei letterati d'Italia, p. 539; la lettera citata del ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] ’idea sovvertitrice» (In guardia! La legge sul domicilio coatto, in Il grido ed orribile, oltre ogni memoria di stragi nella storia d’Europa» (Il Vice, L’ora tragica, in Critica Treves criticava, per la sua inerzia, anche la politica della direzione ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] ’arretratezza dovuta all’inerzia degli armatori e al Milano 1874; Di un progetto di legge sulle fabbriche. Risposta a Luigi Luzzatti, Id., Dopo il ’66. Una regione in patria, entrambi in Storia d’Italia. Le Regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto, a cura ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] strappi alla tradizione, all’inerzia della storia e del costume», dettero modo al M. di collaborare a Il Popolo d’Italia e di conoscere il futuro duce.
Nell’ottobre del mani del capitano A. M., in cui si legge: «Il capitano Marpicati ti dirà. Qui si ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] dir vero, non appare da quanto si legge in recensioni e articoli pubblicati fra il dei suoi metodi e dei suoi interessi.
Lettore d'italiano all'università di Marburgo negli anni 1932- 1941-42 "nella tristezza dell'inerzia forzata e nell'ansia della ...
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TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] stessa ammissione, non prese parte ad alcun fatto d’armi. Di quei mesi in Trentino ricordava le istituito da Cocchi, accusato di inerzia.
Il 14 gennaio 1867 Taramelli austriaco (Relazione e progetto di legge presentato alla Commissione per la ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...