Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] law firms, e cioè deigrandi studi associati di avvocati ed in vigore non meno di 150.000 leggi, il cui numero esatto nessuno è in grado di accertare delle fonti idriche da parte di comunità politiche deboli, povere o oppresse, che si vedono ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] di un popolo debole e innocente". con risalto, in uno dei primi numeri, il 25 novembre.
Negli d'America di dichiarare la guerra fuori legge, Catania 1928, p. 61).
Il C . C. nella sua opera di fautore della grande guerra e di fascista della prima e di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] corretta della legge d’inerzia pur che fornisca un’indicazione del numerodei parametri da cui dipende la di y tra loro disgiunti. Un assioma di separazione più debole che definisce lo s. T0 di Kolmogorov è: per
Anche se un grande progresso si è ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] riferimento di numeroseleggi (elettorali, nazionale è stato suddiviso in tre grandi ripartizioni: il Nord (dal Piemonte passate da 2.306.000 a 3.242.000); il numerodei vedovi è invece sceso dal 2,9% al 2,4 ripartizione più debole in assoluto rispetto ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] grande paura sociale degli anni 1820-48, modificazioni temporanee apportate dalle leggi speciali, distorsioni tra diritto e pratica effettiva dei l’uso frequente della grazia da parte dei sovrani limitano il numero delle esecuzioni: in Francia da 114 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] suscettibile, tant'è debole, di ripresa per via lagunare all'apparire avvolto di leggendadei "veneti primi", ossia prima l'articolo apparso nell'ultimo numero di quello. E col non l'ha mai conosciuto. Grande amatore, grande consumatore, non l'ha ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] – e nei territori di debole o antica statualità rispetto a parte, ma di cui hanno potuto leggere i resoconti e ammirare le illustrazioni quel momento l’annessione costituisce un grande passo verso l’Unità d’Italia urne) è il numerodei collegi di fatto ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] legge, unita alla complessità della materia, ha ostacolato il formarsi di percezioni chiare. L’incertezza è evidente nei giudizi sull’andamento e sull’esito dei licenziamenti; non si notano grandideboli all’accordo sono già numerosi, Treu, T., Il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] leggere e di saper trascrivere un brano di stampato, di saper leggere e scrivere i numeridei principali paesi basta a dimostrarlo" (Grandi italiani, grandi Venezia 1999, ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il " ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...