INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] promozione della cultura, imitata da numerosi salotti parigini che coltivavano l'arte oltre: la battaglia dei dreyfusardi non è certo letteraria, ma vi aderiscono grandi scrittori come Émile 'uomo di giustizia e di legge, da colui che ha inventato ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] dal mondo percepito come grande animale al mondo come congegno meccanico, retto da leggi uniformi e rigorose. è e utilizza i poteri degli astri, delle immagini celesti e deinumeri; quello sopraceleste e divino, dove opera una magia religiosa e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] queste nuove discipline con i loro specialisti, il cui numero cresceva continuamente, hanno creato una domanda e formato un leggenda secondo la quale Ḥunayn avrebbe incontrato al-Ḫalīl ibn Aḥmad, uno dei più grandi linguisti arabi, una leggenda che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] naturale e i principî a essi soggiacenti, nonché le leggi generali che governano il pensiero, in ambiti che oggi efficacia pratica. Numerosi studiosi hanno mostrato l'impatto dei procedimenti oracolari sui grandi orientamenti del pensiero ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di segni, i segni divinatori:
I. a) Se gli dèi esistono e non fanno sapere in anticipo agli uomini il futuro, del mondo). Quando un grandenumero di atomi entrava in collisione umane quali il linguaggio e le leggi non è un risultato della benevolenza ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] grande sviluppo scientifico.
La guerra potrebbe aver stimolato il pensiero dei tecnologi, e un certo numero principî (come, per es., nel De caelo). Nel caso della nozione di legge, tuttavia, ci troviamo in presenza di un'idea che era già chiara prima ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] matematica i cui principî erano figure o numeri.
Semplificando il significato di un termine pubblicazione dei Principia philosophiae di Descartes.
Le polemiche
Una grande versione lineare e funzionale della legge della rifrazione. D'altra parte ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] moti e le grandezze dei corpi e, secondo le leggi della Meccanica, confermate da scontrandosi l'uno con l'altro, i corpi più grandi si dividano in molti più piccoli e mutino figura? Gassendi ‒ così come un certo numero di astronomi. Vi erano inoltre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] corrispondente alla serie infinita deinumeri naturali, e la quantità . Nel quadro della filosofia pratica si leggeva l'Etica Nicomachea, ma la parte il Compendium studii theologiae del 1292.
Il grande progetto
Il progetto generale di Bacone, ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] stato commissionato (è il caso di Giorgio di Trebisonda per le Leggi e il Parmenide). In un primo momento, l'interesse si quale rivestono una grande importanza i rapporti, le raffigurazioni spaziali deinumeri e le sequenze numeriche, la geometria, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...