La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Newton, che, dando senso alle scoperte anatomiche e fisiologiche, permisero ‒ anche se non sempre e necessariamente ‒ di comprendere i risultati di indagini sul campo che non di alle leggi universali delmoto il compito di controllare lo sviluppo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] di Galilei e di Isaac Newton.
Esistono tuttavia aspetti deldelmoto degli elementi (Helbing 1989).
Come si vede, si tratta di si dimostrava la legge della leva e si dava il calcolo dei centri di gravità del triangolo e del segmento parabolico. Fu ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] richiamava agli studi diNewton, e quella francese, fedele alle teorie cartesiane. Tale disputa risaliva alla fine del secolo precedente, di questo metodo.
Un astronomo tedesco, Johann Tobias Mayer (1723-1762), elaborò alcune tavole delmoto lunare ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] nota come 'leggedi Boyle' o 'leggedi Mariotte'. In The di particelle estranee dotate di particolari proprietà chimiche, oppure con il motodel XVIII sec. nasceva dal desiderio diNewtondi assoggettare il discorso speculativo alla disciplina del ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] della legge della rifrazione a opera di Willebrord Snell (1580-1626). Dopo Isaac Newton, che pose le basi di una stelle, se costituissero un puro riflesso delmoto solare, oppure fossero un effetto combinato di entrambi i movimenti. In ogni caso era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] fortunato per la matematica italiana, favorito dalla nuova legge sulla pubblica istruzione della Repubblica italiana, che il delmoto e dell’equilibrio dei corpi considerati come ammassi di molecole: Sull’applicazione della meccanica analitica di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nel dicembre del 1684, nel quale Newton dimostrava che, per un corpo che si muove in uno spazio privo di resistenza, la seconda leggedi Kepler vale diNewton era compresa una teoria matematica che consentiva di prevedere il moto delle maree, di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] sue leggi che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche diNewton, del calcolo integrale, Fermat inventa la derivata e di conseguenza il calcolo differenziale, Pacioli calcola un logaritmo, Oresme dimostra le leggi che regolano il moto ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] diNewton e di Eulero, di Lagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e casse di risparmio, e dunque anche su questo versante probabile mentore del partecipe di quel motodi progresso ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
È delmoto rimane costante". In verità, il B. si trovava a dover analizzare la nozione meccanica dell'"impeto" per trarne i concetti di ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...