Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] espressione della superiorità del sacerdozio di Cristo su quello dell'antica legge (Melchisedec è del cavaliere', un cavaliere rivestito da una armatura medievale riceve la comunione da un uomo in abiti sacerdotali: il cavaliere è A. (al ritorno ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] . Avviato agli studi giuridici, conseguì la laurea in legge a Pisa dove, contemporaneamente, studiò pittura col paesaggista R. Fezzi. Fece poi pratica legale presso lo studio fiorentino del deputato liberale L. Cempini, pur continuando a coltivare ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] , eseguita molto probabilmente dopo il ritornodel C. a Firenze e da mettere in relazione col documento del 1424, in cui si dice sepolto nella chiesa fiorentina di S. Spirito, secondo quanto si legge in un documento ritrovato da M. T. Pineider, e ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] carte dell'artista si legge: "L'arte in Italia evase dalla così detta pittura da cavalletto, e ritornò a prendere dimora sui muri come ai bei tempi
A questo periodo risale la produzione più nota del D.: del 1932 sono due gruppi per il sepolcro ai ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] 1895 il pensionato artistico nazionale con Il ritorno dei naufraghi (oggi nella National Art e precisamente quelle rappresentanti la Legge, il Valore, la Pace, , dell'Albertina di Torino e socio onorario del Club of Art di Londra.
Mentre stava ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] sua prima fase, l’aspetto più vistoso dell’età del R. è il ritorno dell’antico, del mondo classico, della lingua e della civiltà della Grecia da Vinci come in Michelangelo. Il giovane Ariosto legge Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] realtà o come trasfigurazione poetica della realtà stessa; come ritorno al Medioevo o come ricerca di modernità.
In realtà dell’elettricità e del magnetismo) una certa preminenza del rapporto di ‘polarità’, inteso come legge di un processo dinamico ...
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- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] L’anno in questione segna quasi un punto di non ritorno per le manifestazioni artistiche stradali a B., una netta cesura , a virare verso le forme del logo – sono alcuni degli attori fondamentali. Con la legge civica del 2006, attuata per favorire un ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] aperto della Sassina: neppure una sola selce tipo Breonio ritornò in luce in questi scavi, mentre in gran copia antiche tradizioni sono naturalmente quelle montane. Bellissime le leggende locali dei monti del Cadore, di cui alcune narrano dell'arca di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] le leggi positive. Invece, "disprezzando la legalità, il regime totalitario pretende di attuare la leggedel secolo, sia nei paesi del Nord sia in quelli del Sud del mondo. La storiografia non ha potuto che rispecchiare nelle sue ricerche il ritorno ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...