Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] pubblicare nel 1855 Alcune novelle di G.S. che non si leggono nell'edizione veneziana, riportò sia il titolo che la sottoscrizione, contenenti il commento laneo delle altre due cantiche (va rilevato, a proposito dellecitazioni del commento laneo ...
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Montesquieu, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Mario Tesini
Filosofo francese, nato a La Brède, presso Bordeaux, nel 1689 e morto a Parigi nel 1755. Appartenente alla nobiltà di toga, [...] scarso, ma quasi sempre significativo, dellecitazioni dirette rivela solo parzialmente (Levi-Malvano ove la riserva attiene all’eccessivo rigore consentito alla legge penale e all’insufficiente attenzione alla «sicurezza degli individui ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] punto di vista economico o archeologico, ma con molta correttezza sul piano dellecitazioni (Sopra due monete del Museo Mainoni, l’una dell’imperatore Lamberto e l’altra della regina Jolanda, in Biblioteca Italiana, VII (1822), vol. 28, pp. 181-208 ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] costringono il governo del gollista Chirac a ritirare la legge sulla selezione per l’ingresso all’università. Nel e talvolta anche con la lineetta, in particolare nel caso dellecitazioni interne (cfr. Serianni 1988: 77). Corsivo e virgoletta ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] definitiva, attuale redazione. Ciò non toglie tuttavia che il nucleo delleleggendedella grande epica sia anche più antico di quello del Rāmāyaṇa, dellecitazioni sovrabbondanti, rifugge dalle sottigliezze cavillose e s'appoggia sulla realtà delle ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] cessi l'integrazione del racconto (ad analogia, per es., dellecitazioni poetiche) e dove cominci l'interpretazione di un "dato". passato attraverso l'interpretazione critica delleleggende, delle formule e delle consuetudini giuridiche.
Già sotto ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] la questione dellecitazioni implicite; il 23 giugno 1905 era riaffermato che i libri della S. Scrittura bisogni della vita (immanenza vitale). Fede è quindi percezione, in virtù dellalegge d'immanenza, di Dio presente nell'intimo dell'uomo ...
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PIGNORAMENTO
Antonio Segni
. La legge italiana (art. 577 segg. cod. proc. civ.) chiama pignoramento l'atto col quale, nell'esecuzione mobiliare, si sottopongono al vincolo esecutivo i beni da espropriare, [...] fatto con atto, notificato al terzo nella forma dellecitazioni, nel quale si contiene, oltre all'enunciazione civ., I, ivi 1936, n. 832 segg.; L. Mortara, Commentario del cod. e delleleggi di proc. civ., Milano s. a., V. nn. 128 segg. 195 segg.; ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] egiziano Wenamôn fece in quel tempo sulle coste della Palestina-Fenicia, essendosi egli imbattuto a Biblo in l'attività del profeta.
Di questa legge, nel suo duplice aspetto, il profeta , in cui si troveranno anche citazioni di lavori più antichi: W. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] fa conquistare da elementi babilonesi; questo si legge nell'organizzazione dello Stato (assira), negli apporti tecnologici ( questo quartiere, delle case, dei templi e delle mura non sappiamo virtualmente nulla, al di là dellecitazioni nelle fonti ...
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parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...