MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] molto limitati e che mai comunque la sospensione delleguarentigie potesse avere effetto retroattivo.
Sconfitto per pochi voti per la prima volta nel 1898, quando fu relatore dellalegge sul dazio consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi e Vigliani, fu la legge del 13 maggio 1871, detta «delleGuarentigie»: essa attribuiva al papa onori sovrani, alcune prerogative di libertà diplomatiche e una rendita annua ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il 20 nov. 1870, partecipò con un discorso di ampio respiro alla discussione dellalegge sulle "guarentigie".
A quanti non accettavano la separazione della Chiesa dallo Stato e ritenevano quindi impossibile dare garanzie al pontefice circa la sua ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] ". In altre occasioni, come nella discussione dellalegge sulle guarentigie del 1871, manifestò il suo forte anticlericalismo e non a caso fu anche relatore del progetto di legge per il trasferimento della capitale a Roma.
Dopo aver preso parte ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] penale), mostrando piena autonomia e saggezza di condotta politica, in particolare, nel dibattito e approvazione dellalegge sulle guarentigie pontificie, senza sacrificare il suo profondo sentimento religioso di fervente cattolico.
Fra le altre ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] 1871 si pronunciò contro il progetto di legge sulle guarentigie (stampato nello stesso anno a Firenze). I, Bologna 1963, p. 348; II, ibid. 1965, p. 287; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, p. 360; VI, ibid. 1970, pp. 145, 146 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] i diritti del Comune contro lo Stato, specie in occasione dellalegge del 1866 per la soppressione dei conventi. Anche il le Guarentigie e, soprattutto, per realizzare "un vero miglioramento nell'indirizzo così decaduto della politica estera ...
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guarentigia
guarentìgia (ant. guarantìgia o quarantìgia) s. f. [der. di guarentire] (pl. -gie o -ge). – Garanzia, sicurezza data o confermata con documento o pegno; in senso generico è ormai ant. o raro: dare, concedere, offrire, presentare...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...