RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] di dicembre di quello stesso anno fu invece nominato notaio veneto, pur non possedendo i requisiti di età previsti dalla legge. seppure con qualche dubbio, è attribuita anche la composizionedi una cronaca degli eventi, nota come Chronica Jadratina, ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] commissione investita dal Gran Consiglio dell'incarico di formulare proposte sulla composizione e sul funzionamento della Camera dei fasci e delle corporazioni. La commissione elaborò il disegno dilegge sulla istituzione della nuova Camera fascista ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] ag. 1943. La composizionedi questo governo di transizione, formato di militari e di funzionari civili, avrebbe dovuto . 1943, insieme con la presentazione di uno schema di decreto legge per l'assistenza agli sfollati e di un decreto per la nomina del ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] stampa: quattro composizioni poetiche a pp. 51r-v, 52r, delle Muse toscane di diversi nobilissimi ingegni di G. Borgogni, 1603; Della politica ragion delle leggi,opuscoli di Francesco Grimaudet,avvocato del Rè di Francia... tolti dalla lingua francese ...
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VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...] sia alle esigenze interne» si legge nell’incipit della relazione tecnica di fatto il suo testamento progettuale, è intimamente legata al disegno per l’ampliamento della Camera dei deputati, anzi ne costituisce un avanzamento sia nella composizione ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] di Perugia, datati 1667.
In questi affreschi, di difficile lettura a causa del loro precario stato conservativo, si legge l’intenzione di Lo studioso sottolineava l’influsso del Rosa nella composizione dei paesaggi e nelle piccole figurine, stemperato ...
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PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] composizione sociale, con l’ingresso delle professioni borghesi, si trasformò da semplice gabinetto di lettura in uno spazio di pubblica discussione e di della commissione speciale incaricata di proporre il progetto dilegge elettorale che doveva ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] in Palestina che non su una composizione della vertenza a livello puramente religioso della sua scelta la legge turca, che obbligava gli Odoardi, Mons. G. G. OFM conv. vicario patriarcale di Costantinopoli (1676-1705) e gli armeni cattolici d'Oriente, ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] , la commozione da cui fu presa un giorno leggendo alcune pagine di G. Filangieri sui diritti conculcati dei ceti più libera ormai dalle cure del collegio, si dedicò alla composizionedi pensieri e dialoghi per l'istruzione delle fanciulle: scritti ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] in seguito si dedicò anche alla composizione.
La prima attestazione certa di una carriera di cantante che si protrasse per 25 la musique , a proposito delle ultime esibizioni londinesi di Naldi, si legge che egli «commence à réunir à ses défauts ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...