DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] di devoti religiosi e laici disposti sui fianchi in file parallele, richiama la grande composizione dell'Incoronazione della Vergine di sua conoscenza delle opere veneziane di Antonello (ancora l'anziano s. Pietro che legge l'ufficio funebre nella ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] decisamente favorevole all’introduzione di un organo speciale di controllo delle leggi a difesa dei valori costituzionali , in composizione allargata,fu chiamata a giudicare della messa in stato di accusa, da parte del Parlamento, di ministri della ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] luglio di quest'anno risale la composizione del discorso su In che modo la città didi uomo dilegge; fu infatti avvocato concistoriale in Roma, uditore di Rota, e lettore di diritto allo Studio di Pisa. Francesco fece carriera come gentiluomo di ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] peraltro "Pietro Godio di Faenza", riprendendo una definizione errata - tra le altre corrette - che si legge nel registro delle un codice miscellaneo cartaceo di fattura poco accurata, scritto molto tempo dopo la composizione dell'opera e derivante ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] , Mediolani 1732. Sforciae vita, cioè la vita di Muzio Attendolo Sforza (inedita: si legge nel cod. Lat. 11088 della Biblioteca Nazionale di Parigi). Sembra che sia stato questo l'ordine della composizione delle tre opere, che sono legate insieme in ...
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MENAROLA
Nicolette Mandarano
– Famiglia di pittori e incisori operanti a Bassano, Venezia e Vicenza fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo. Risulta difficile riuscire a fare chiarezza fra i diversi [...] legge «Christoforo Menarola fecce per sua divotione». Successivamente, nel 1726, realizzò la Pala di s. Rocco per la chiesa del santuario di insieme si risolve in una composizione piuttosto semplice.
Per la parrocchiale di S. Giorgio a Castegnero ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] il soffitto della sala di Ricevimento di palazzo Pitti, raffigurando Mosè riceve le Tavole della Legge, attorniato dai Ss. l’effetto, l’espressione, la composizione e il panneggio. La descrizione del modo di affrontare i vari soggetti è molto ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] al M. negli ambienti francescani, come si legge esemplarmente in una lettera di un frate osservante del 1470: «Uno Amedeo ecclesiastica. Benché non sia da escludere che la primitiva composizione dipenda dalla dettatura dello stesso M., è indubbio ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] dello Stato nella composizione dei conflitti di classe; l'uso del concetto di "giustizia" elaborato dall della parte prima) era dedicato alla valutazione dei progetti dilegge presentati in quegli anni in Parlamento sul lavoro delle donne ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] di vista della fisiopatologia (epilessia riflessa). Un altro capitolo della fisiologia dei centri brillantemente affrontato dal B. è quello delle leggi B. riuscì a dimostrare la differente composizione chimica, malgrado la stretta parentela ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...