NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] di rado con l'aiuto di aggiunte in marmo. La differenza con il pergamo pisano si avverte particolarmente laddove la composizione decisamente diverso rispetto alle rappresentazioni del retro con la Leggendadi s. Reginaldo e la Conferma dell'Ordine. ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] frammento nella collezione reale di Atene: Guerriero e paggio (la composizione è conosciuta da una incis. di N. Cochin: Pignatti, Veronese and Veronese's earty work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] della Vergine, eseguiti sulla facciata dello spedale di S. Maria della Scala si leggeva "Hoc opus fecit Petrus Laurentij et Ambrosius (Norman; Frugoni, pp. 156-161).
La composizione della Maestà di Massa si articola orizzontalmente, in superficie; l' ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] 5). È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello stato di ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica composizione che lo individua come il dottore che domina per intero lo scibile umano. Sul libro raggiante sul petto del santo si legge ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] magnificata dall'effetto di concentrata sospensione temporale indotto dalla composizione. Il S. il processo in cui il L. accusò Tassi di avere violentato e (cosa ancor più grave per la legge dell'epoca) deflorato la figlia Artemisia, nel maggio ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] di tenere moltissimo (lettera in Cochetti, p. 288), di un forte "pathos" nella composizione "ondosa" delle figure, prezioso di effetti di luce e colore, di Digby); 1754: William Legge, secondo conte di Dartmouth (Patshuff, conte di Dartinouth); 1756: ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] futurista si risentono echi e influssi di decadentismo, simbolismo, analogismo, fino alla composizione puramente astratta e dada.
Nella e un potenziamento indefinito dell'Io, modificando le "leggi naturali", mentre l'accento si spostava via via dalla ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] . Carlo Borromeo nel santuario della Beata Vergine di Bonora di Montefiore Conca (Forlì), proveniente dalla chiesina di S. Rocco, ispirata per la composizione a una tela della cattedrale di Fossombrone opera di Ridolfi, l'artista verso cui si rivolse ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] , quanto per la composizione delle singole scene e lo stile delle figure. Già nell'impianto con la grande figura di s. Matteo al e santi della Nat. Gall. di Londra, entrambe opere di Jacopo. "La legge stilistica di queste tavole è l'astrazione" ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] anche alla raccomandazione fornitagli da Bernini; come si legge in una lettera di un corrispondente romano a Modena, uno degli il Paradiso: la composizione, esemplata sullo schema compositivo dell'affresco del Correggio nel duomo di Parma, se ne ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...