ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] composizione, dalla Sepoltura di Raffaellino da Reggio, che l'A. aveva intagliata fin dal 1591. È difficile dire quanta di quella luce sia di A. un'opera di sua invenzione, la Cortigiana punita, ispiratagli dalla salace leggendadi "Virgilio nel ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] rettangolo nel quale si svolgono vari episodi riguardanti Mosè con le tavole della legge (1531); di questa e della composizione precedente esistono nella Pinacoteca di Siena i disegni originali su cartone; il fregio con il Pellegrinaggio del popolo ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] , studiando composizione. Tuttavia, dal 1902 aveva incominciato a dedicarsi alla pittura, frequentando lo studio di Giovanni Vianello, durante il soggiorno a Padova, dove, per ubbidire al padre, si era iscritto alla facoltà dilegge. La pittura ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] sul cartiglio si legge ora la data 1521, risultato forse di una recente ridipintura, invece di quella 1501, di Cosimo, Milano 1966, p. 127, attribuisce il dipinto ad un seguace di Piero di Cosimo). Esso doveva far parte di una composizione ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] maestro; la data (1347) cheivi si legge non dovrebbe quindi scostarsi di molto dal limite cronologico della camera del più di una volta (Baltimora, Norfolk) la rarissima raffigurazione della Madonna col Bambino in piedi, una composizionedi origine ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] pittorica", per il L. "non ci fu termine di paragone o leggedi gusto a cui occorresse conformarsi" (Banti, [1953], 2001, n. 14) di cui replicò la composizione nella Sacra Famiglia con s. Caterina (1533) dell'Accademia Carrara. Di questi anni sono l' ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Cristo e il cristianesimo vengono, ovviamente, prima di Maometto e dell'Islam. Dopo la "leggedi Maometto" c'è solo l'età della composizionedi tale cerchia - se poi di questo davvero si tratta, e non della semplice somma di rapporti occasionali e di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Giuseppe Salvatore, futuro storico e uomo dilegge, si trasferì solo con Basevi al n. 9 di via San Martino della Battaglia.
i sei anni successivi; nel 1921 ebbe la cattedra dicomposizione architettonica.
Ancora nel 1920 il M. risultò vincitore, con ...
Leggi Tutto
COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] uno Studio di ragazzo che legge;nel 1905, alla Società Amatori e cultori di belle arti di Roma, espose tornò al quadro dicomposizione, col Rosario dei feriti (Firenze, Palazzo Vecchio).
Il tema, i reduci dai campi di battaglia della prima guerra ...
Leggi Tutto
LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] in architettura.
Conseguita la libera docenza in elementi dicomposizione nel 1964, fu poi professore incaricato dal 1967 una volta, su scala maggiore, è sempre chiara la leggedi aggregazione degli oggetti distinti che compongono l'organismo. Il L ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...