PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] pieno una sua inclinazione per l’architettura organica; qui utilizzò una composizionedi balconi aggettanti, di lunghezza disuguale, variamente slittati gli uni sugli allo scopo di includere gli alberi preesistenti, che in questo modo diventano parte ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Rabiner, 1978) che trasferisce in campo profano la composizione del Trionfo di s.Giovanni della Croce in S. Teresa agli di essere governatore della Terra di Itri (Prota Giurleo, 1955, p. 262). Il De Dominici (1742-45, p. 309) lodice laureato in legge ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] dipinto da G. Mancinelli per la chiesa di S. Carlo all'Arena in Napoli, si legge l'iscrizione a matita: "Gius. Mancinelli proprie opere (sono infatti rarissime sue composizioni originali): accanto al condiscepolo F. Di Bartolo ed al più giovane A. ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] la sua morte (1523).
Purtroppo gli affreschi della cappella Barbarano, che raffiguravano vicende della Passione di Cristo ed episodi della leggendadi s. Montano martire, sono andati distrutti con i bombardamenti della seconda guerra mondiale; si era ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] ) composizione architettonica. Tra il settembre e l'ottobre del 1927 partecipò alla I Mostra siciliana di architettura 1939 infatti per l'Ente di colonizzazione del latifondo siciliano, costituito poi ufficialmente dalla legge 2 genn. 1940 n. ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] unione tra i diversi fronti. I prospetti esterni denunciano una legge nella quale un loggiato superiore tripartito è l'asse centrale di simmetria della composizione. Un preciso ordine di importanza disegna le cornici delle finestre; in copertura un ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] del M. di fondere le sue varie esperienze in composizionidi barocca teatralità, arricchite da quella "buona maniera di colorire" alla compositive e cromatiche; ma nella sua opera si legge anche l'attenzione al nuovo corso della pittura intrapreso ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Romani e i Sabini interrotta dalle Sabine) o nell'impianto globale della composizione (come nel Caracalla uccide suo fratello Geta tra le braccia di sua madre Giulia), quadri di analogo soggetto eseguiti da David. Quest'ultimo dipinto, in particolare ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] di grazia, non ha le qualità di fattura di altri seguaci del Perugino, come lo Spagna o Giannicola di Paolo, ma ha in compenso un senso ampio della composizione centrale di un trittico a fresco i cui laterali sono perduti. La firma che si legge in ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] 28), unica incisione nota del G. tratta da una composizionedi Agostino. Ancora da Malvasia è da ricavarsi l'approssimativo di Malvasia per la Felsina pittrice (ora editi in Scritti originali…) dove si legge "2 gennaio 1612 Aurelia Francesca filia di ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...