AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] . Molto più tardi, dopo aver frequentato la scuola Zei a Firenze e conseguito a Pisa il titolo di "baccelliere" in legge, l'A. cominciò a studiare composizione con il maestro P. Platania a Palermo (1867-1869) e poi con T. Mabellini a Firenze (1870 ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di questo periodo è la sistemazione della chiesa di S. Vincenzo a Cremona, dove si trovò a risolvere un problema di restauro e insieme dicomposizione vi si legge anche di una facciata del B. a noi sconosciuta.
Contemporaneamente ai lavori di S. ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] dicomposizione dell'opera, che, menzionando molti fatti avvenuti verso il 1192 e nessun fatto posteriore a quell'anno, ricordando anzi come attuale la prigionia di a talune leggende medievali. Dal chiuso e ristretto mondo di idee e di espressioni in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] corso di un trentennio nelle sue "poesie civili", dalle Odi navali, alle Canzoni delle gesta d'Oltremare, e alla composizione teatrale essendo ancora sconfessata la Triplice. Nel Diario di F. Martini leggiamo: "Tempo di correggere non c'è... Né poi si ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Due famosi disegni per teste di guerrieri sono nel Museo di belle arti di Budapest. La composizione doveva trovarsi (secondo Wilde) a fianco della Battaglia di Cascina di Michelangelo, su una metà della parete di levante della sala del Gran Consiglio ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a cui partecipò attivamente il B. fu la composizionedi epigrafi latine, a lui familiare fino dall'infanzia mia venerazione verso il nostro anziano aumenta a ogni nuova pagina che leggodi lui; io mi confermo ogni giorno nei miei studi sulla sua calma ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] istorie" (per echi di queste nella Cronica, cfr. II, 1 e 20) e, chissà, alla composizione dell'Intelligenza, il poema storico, che consente per la prima volta dileggere la Cronica con conoscenza di causa (sarà ristampato nei Rer. Ital. Script ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] colpirlo l'entusiasmo con cui questo discepolo di G. Gozzi leggeva Dante; probabilmente fu lui a destargli interesse a questo stesso arco cronologico va assegnata la composizionedi alcuni frammenti di poesia lirica e satirica, la cui datazione resta ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] assumendo forma intellettuale, in quelli che, se lo si legge con attenzione, si colgono al fondo del libro che, erano i distinti. Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] sua opera di filosofo e di teologo, come prova la composizionedi una delle sue opere di maggiore impegno del Cantico delle creature: per questo, B. può affermare che "leggere questo libro [il creato] è proprio dei più profondi contemplativi, non ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...