Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] malinconia lene dei versi del Rinuccini, e li leggevano e li ammiravano e li studiavano a gara, quasi da un nipote dell'autore, dice pur qualche cosa. Certo è composizionedi livello artistico assai inferiore a quello delle tre tragedie, e si stacca ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] resto una raccolta di trentasei canoni a tre voci che per la natura della composizione attestano una certa conoscenza esperienza viva ed appassionata sulle astrazioni dei teorici. Si legga come la situazione viene efficacemente còlta in un passo ch ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] poi spingere anche a leggerlo? Chiunque abbia comprato libri usati, vede che molti di questi hanno tanto patito e e tanti altri, protagonisti di molta parte della letteratura italiana.
Per la straordinaria composizione del gruppo lo Strega, sin ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] affettuose della famiglia e della casa alternava la composizionedi laudi sacre e di storie bibliche ed evangeliche in ottava e terza legge della coerenza tonale: ogni volta che si manifesta (sempre per opera di letterati) l'esigenza dialettica di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] d. - nel quale si legge anche l'ode Per la felice nascita di Alessandro, principe di tutte le Russie), l'opera di personaggi esemplate su quella famosa del Don Quijote di Cervantes. Subito dopo, a Torino, avviò per la musica di Salieri la composizione ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] del religioso impegno con cui il Cellini curò la composizione e la stampa di quell'«Antologia.» che fu tra le maggiori e giovane che cammina per Torino portando sulla spalla rotoli di canapa, e intanto legge da un libro che tiene aperto davanti a sé; ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] tra le lettere edite, e quelle inedite che abbiamo potuto leggere, non s'è trovato nulla che accenni a una ricopiatura forse immediatamente successiva alla composizione, forse più tarda. Le dimenticanze, gli errori di memoria che rimangono nel ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Roma). "L'autore di questa opera è doppio" - si legge nell'importante prologo - "uno che […] fece suo libro di rettorica, ciò fue Marco indicazioni sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del Candelabrum di Bene da Firenze, il L ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ma anche più piatta. Di conseguenza, è impossibile stabilire la data di prima composizione delle novelle. Nel Novellino, fosse stato al tempo de Vergilio (in Torraca, dove si legge anche l'altro sonetto, Guardato sono assai, Masucio mio), col ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] (Palermo 1826).
Il G. si propose di "illustrare le origini, i progressi, le mutazioni, le riforme avvenute nella nostra composizione politica, la quale tiene come a suo principio alle leggi dettate dai conquistatori normanni"; ma "nella volubilità ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...