Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] per quattro anni sotto la guida di Convenevole da Prato, finché (1316) il padre non lo mandò a studiare legge a Montpellier. Nel 1318 o nel storici, il De viribus illustribus, le cui vicende dicomposizione (v. la voce) riflettono lo svolgimento dell' ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tempi lunghi né dicomposizione né di lettura.
Il racconto breve si presta inoltre alla sperimentazione di tecniche nuove, quasi sconosciuta al pubblico non specialista. Benché le leggidi mercato non sempre tengano in considerazione il valore ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la trasformazione del metodo dicomposizione, è naturale che la quarantia fosse incaricata di verificare la validità dei titoli ereditarî, secondo una procedura sempre più rigorosa, perché le disposizioni dilegge non fossero eluse dagl'inadempienti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] la testimonianza del fatto che, seppure negate e compresse, le leggi economiche avevano continuato e continuavano a operare); ma ci si limitava D. Žilinskij (n. 1928), autore dicomposizioni allegoriche intellettualmente complesse, che stilizzano la ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] infatti, essi avevano solo ottenuto nel 1984 una legge federale che proteggeva i luoghi sacri dalle intrusioni di etnomusicologia presso l'università di Los Angeles, ed è stato professore dicomposizione presso l'università di Adelaide. È autore di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di quattromila scudi al mese, occupa a Potsdam un appartamento contiguo a quello del re, vi attende alla composizione delle di amanti e di sposi, contrapporre i figli ai padri, scatenare guerre e flagelli, contraddire flagrantemente alla leggedi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] altro pensiero". E fu allora così assiduo il suo "studio dileggere" che gli si affaticò la vista tanto "che le pp. 3-51. Sulla data dicomposizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] elementi interni portano a fissare il termine ante quem per la composizione del poemetto al più tardi al 1338, e molto probabilmente delle Metamorfosi ovidiane e connesso alle fortunate leggendedi Fiesole e di Roma, rimane nella struttura del libro ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in leggedi modesta condizione economica, [...] dell’ottobre 1522), questo torno di tempo sembra tutto dedicato alla composizione delle Istorie fiorentine. I . Per un verso identifica la «cagione» della decadenza di Roma nel «difetto» di una legge atta a tenere «ricco il publico e gli cittadini ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Fra i quindici e i vent'anni frequentò nell'università i corsi dilegge, di malavoglia e con scarso frutto. Solo nel '94, "dopo molto questi due momenti, si collocano nel '18 la composizione degli Studenti, abbandonati a mezzo il quarto atto e ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...