CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] nonno, Conversino.
Dal 1360 al 1362 il C. seguì i corsi di arte notarile e dilegge a Bologna e nel 1364 intraprese la carriera di insegnante, divenendo lettore dei Memorabilia di Valerio Massimo in questa città. Successivamente egli fu assunto come ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] quella Filomena che aveva dimostrato di possedere talento poetico: nei Saggi di poesie di Perfetti si legge l’epilogo che ella che, nel corso di uno stesso spettacolo, improvvisava su metri differenti: le prime tre composizioni erano in ottava rima ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] legge nella canzone Il commiato, che Oxilia compose sempre nel 1909 su musica di Giuseppe Blanc, suo compagno di studi presso la facoltà di giurisprudenza. Il successo didi Torino l’8 marzo di quell’anno. Si tratta di una curiosa composizione ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e diCarloV (Napoli 1571) se ne legge uno in morte (1558) di Carlo V, mentre nella raccolta In funere Amadigi di Bernardo.
All'interno dell'attività letteraria del C., tutta concentrata nella composizionedi sonetti che non si levano troppo al di sopra ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] rottura: gli sposi vennero cacciati di casa e il G. decise di ricorrere alla legge. Per intervento del duca la maggior parte dell'epistolario, concepito come modello per la composizione, è con ogni probabilità anteriore al 1601, quando i rapporti ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] tempo". Esiste naturalmente una ricantazione, ma è posteriore, e si legge sul Libro dei conti, quando ormai il viaggio era concluso e il di intima e sincera familiarità.
Essa è particolarmente interessante perché riguarda gli anni della composizione ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] di Pio, funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la laurea in legge una sua composizione solo nei ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] ai tempi della composizione dell'Aristodemo (1787) dedicato alla F., è documentato nella produzione letteraria di V. Monti in dubbio sull'esistenza e sulla genuinità di questo sentimento si leggano le dichiarazioni di V. Monti nelle lettere a Madame ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] raggiunse il card. Barberini ad Avignone, "carico di gloria e di applausi...", come si legge in unalettera del Mazzarino al card. Antonio. che, infine, si attua compiutamente nell'ultima sua composizione, l'Ercole amante, vera e propria "opéra-ballet ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] le vicende della composizione). Prima di essere pubblicato il poema era dunque oggetto di commenti eruditi e anche capitolo al conte Niccolò Lodovisi, in difesa delle donne contro una legge "vietante gli ornamenti loro", pubblicato da C. Amaduzzi, in ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...