COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nell'Oratorio de' Padri di S. Filippo Neri di Roma la sera della festa della SS.ma Annunziata" come si legge nel libretto (cfr. Sesini Cienfuegos, protettore di Germania, per il quale nel 1729 e nel 1735 scrisse due composizioni (di cui si ignora ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] come cantante si ha nel 1602: nel Diario di Cesare Tinghi (riprodotto in gran parte dal Solerti, 1905) si legge infatti che il 3 apr. 1602 a Medici (in Firenze, nella Stamperia di Zanobi Pignoni), raccolta dicomposizionidi varie epoche, in cui si ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] ms. Ashburnham 558) che, come si legge in un diario ms. dell'Accademia degli e ben più importanti trattenimenti di musicisti, di cantori e di letterati (fra i quali che Giulio Caccini, dedicatosi alla composizione solo in età matura, creasse ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] "che diede sempre l'essere alle cose sue", come si legge nella dedica dei suoi Madrigali a tre voci, novamente composti et ms. Vallicelliano Z 122-130 (contenente anche qualche composizionedi Giovanni Francesco Ancrio, R. Giovannelli, Animuccia ed ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] maga fulminata, del 1638, sotto il quale si legge "Benedictus Ferrarius aetatis ann. XXXIIII".
I documenti sul nell'Archivio di Stato di Modena) dalla casa dello zio, governatore di Sestola (Lucca), ad Alfonso d'Este, offrendogli sue composizioni a ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] conquista di una nuova sensibilità artistica aperta alla più varie possibilità espressive.
Autore dicomposizioni strumentali sulla concezione esecutiva del B., secondo quanto si legge nell'Avvertimento Alli Signori Virtuosi:"Auero a caro che ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] infondatamente - il G. inventore del "crescendo", come si legge sulla sua lapide.
L'attività creativa del G. fu anni del G. furono dedicati soprattutto all'insegnamento e alla composizionedi musica sacra, il cui stile, sotto diversi aspetti, non si ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] si trovano sue composizioni riguardanti anche altri strumenti, o voci. La certezza che l'autore di tali opere sia dell'aria "Già l'ebro mio ciglio" nell'Orlando di Händel si legge "Per gli signori Castrucci"), pubblicò anch'egli musica violinistica. ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] F. Festa e la composizione con S. Pappalardo, laureandosi contemporaneamente in legge e coltivando assiduamente vari dedicò alla composizione, aprendo contemporaneamente una scuola di canto.
Autore prevalentemente dicomposizioni vocali, fece ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] per la composizione. Alla morte del padre (14 dic. 1817), il B. tornò a Torino per studiare legge, abbandonando poi di ottenere nel 1842 il posto vacante di maestro di cappella del duomo di Milano, inviando ai suoi amministratori alcune composizioni ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...