FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] maestro C della Cappella Giulia, dove al f. 61 si legge: "1696 - a di 18 febbraio scudi 17.60 pagati all'eredi del sig. riedita recentemente (Milano 1975) a cura di G. Doderer. Le dodici composizioni ivi contenute sono deliberatamente scritte in uno ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] Milano per assumere l'incarico di organista in duomo e non alla Madonna di S. Celso, come si legge in tutti i repertori.
Giusta rinomato, come prova l'inclusione di alcune sue composizioni in raccolte di musicisti celebri dell'epoca. Le opere ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] al Prologo ed Intramezzi dell'opera intitolata Il Caligula delirante", come si legge in margine alla composizione. In questo periodo si rivolse particolarmente alla musica sacra: di quegli anni si ricordano un Beatus vir a 3 voci con strumenti ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] ) e rappresentato al teatro dei Fiorentini nella stagione di carnevale. Nei due anni successivi componeva per il teatro Marsigli-Rossi di Bologna due nuove opere, La necessità non ha legge, su libretto di anonimo - messa in scena nel luglio del 1784 ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] Venezia il L. dovette godere di una certa fama: in un documento del 1614 (cit. in Fabbri) si legge che C. Monteverdi intendeva eseguire elemento del tutto trascurabile. Lo stile di queste composizioni rivela immediatamente l'appartenenza dell'autore a ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] maestro Ragusa nella sua città natale, quindi, essendo dotato di una gradevole voce di tenore, entro in qualità di cantore nella cappella reale di Palermo. A Palermo egli studiò composizione con il celebre P. Raimondi; il re Ferdinando II, avendo ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] , il C. propugna l'uso dei grammofono qualora non fossero sostenibili le spese per l'organizzazione di concerti dal vivo. Per quanto riguarda la composizione, il C., nel campo della musica sacra, scrisse una Messa in do maggiore per soprani, tenori ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] Valerio Michiel, firmata dall'editore, si legge che in casa di questi il B. "ha trovato longo tempo ricetto e ricovero virtuoso"); e analogo - con identico frontespizio - Libro Secondo, ibid. 1627. Alcune composizioni per voce sola e basso continuo ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] e della Nobile Accademia dei Cavalieri".
Si ignora la data esatta di morte, avvenuta quasi sicuramente a Napoli dopo il 29 febbraio 1848, data della sua ultima composizione, Le sette parole di N. S. Gesù Cristo.
Oltre alla Cimene, la cui partitura ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] .
L'unica composizione del musicista, pervenutaci in edizione a stampa, è una canzone a tre voci, Dura legge d'amor tratta 1926, p. 28; Feste musicali della Firenze medicea (1480-1589), a cura di F. Chisi, Firenze 1939, p. XXVIII, n. 1; N. Pirrotta ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...