GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] potrebbe anche essergli giunto un codice di Ilario di Poitiers, che egli leggeva nella stessa forma testuale che circolava de sacramento corporis et sanguinis Domini), una composizione originale di Oddone; la seconda è invece tratta alla lettera ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] si legge in una anonima relazione del 20 febbr. 1574 - è di molta riputazione et si è andato avanzando sempre nella gratia di N. di questo oltramontano, et de suoi ministri" (ibid., f. 393r). Glieredi avrebbero tentato, inutilmente, una composizione ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] come si legge in un'anonima relazione diplomatica del 20 febbr. 1574, nella quale veniva illustrato il pontificato di Gregorio XIII: probabilmente al D., che si dilettava anche della composizionedi versi, alcuni dei quali faceva visionare all'amico ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] le fazioni avverse delle due città alla composizione dei conflitti. Eguale linguaggio di concordia tenne poi nell'ultima Lettera della S. Sede - come dimostrò a proposito della legge napoleonica sul matrimonio civile, nei cui riguardi ricordava al ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] anni 1562-66 risalgono, infatti, l'ideazione e la composizione delle tre opere principali che il L. ci ha pp. 623-636; S. Ditchfield, Alla ricerca di un genere: come leggere la "Cronica dell'origine di Piacenza" dell'inquisitore piacentino U. L. (1503 ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] presso il cardinal Barberini, dalla composizionedi alcune opere di controversia religiosa. Tra di esse, il De duplici statu reazioni dei protestanti, e il Laud tentò di spingere il re ad emanare leggi più severe miranti a frenare le conversioni e ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] in Palestina che non su una composizione della vertenza a livello puramente religioso della sua scelta la legge turca, che obbligava gli Odoardi, Mons. G. G. OFM conv. vicario patriarcale di Costantinopoli (1676-1705) e gli armeni cattolici d'Oriente, ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
*
Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] esterne che venivano istruite nel catechismo, a leggere, scrivere e far di conto, ma soprattutto nei lavori femminili; che dovevano servire come modello per la composizione dei temi (Squarci di eloquenza di celebri moderni autori italiani, raccolti ad ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] ", con venature però di tipo giusnaturalistico là dove si legge che "la conquista ha di proprio di dar nuove forme a di quei suoi anni ormai lontani. Un'uscita dall'uniformità di una vita fuori dai rumori della città può segnare la composizione ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] sopra i primi cinque libri de gli Annali di Tacito, alla cui composizione era stato incoraggiato da Gregorio XIII.
Il volume imperatori e re, e imponevano la pace, la guerra e le leggi «secondo che il bene e la quiete publica ricercava» (n. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...