MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] componenti di un ordine religioso (Cistercensi, Domenicani, Francescani): in questo tipo dicomposizione, che le Congregazioni di vetrate). La contemporanea diffusione dell'immagine di S. Anna che insegna a leggere a M. bambina, elaborata con ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] futuro, che potrà quando che sia ripetersi, per la legge naturale degli uomini, sotto identico o simile aspetto. Sicché attraverso l'analisi del modo dicomposizione, i rapporti sintattici, i legami temporali e di successione presenti nel racconto. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] distinctio del Decretum grazianeo, in cui l’ordine delle norme si apre con la trattazione relativa alla leggedi natura. È all’interno di questa ‘gerarchia’ normativa che va ricondotta la consuetudine, come spiega il giurista: c. 5. Consuetudo, i.e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si valse della collaborazione di Carlo Borromeo. Il lavoro dicomposizione iniziò ai primi di aprile del 1578 presso la ponte Sisto, capace di ospitare duemila persone, mentre proibì la mendicità. Ai ragazzi si insegnava a leggere e a scrivere ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] su vasta scala della vendita degli uffici, l'incremento dell'attività dicomposizione "in denari" delle liti giudiziali e la rinnovata pratica, nonostante i decreti tridentini, di "regressi e ogni altra cosa come già si soleva [...], essendosi Sua ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del 13 maggio 1871 detta delle guarentigie sia una leggedi diritto pubblico interno dello Stato delle più importanti ed una legge organica e politica […] qualificata come legge fondamentale dello Stato»14. Tuttavia, pur riconosciuta dai giuristi ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e criteri dicomposizione, spicca la Storia sacra di don Bosco (Torino 1847). La vita di Cristo, in antidogmatismo, l’educazione al dubbio e alla critica, insomma far solo leggere e scrivere». Nel 1900 la percentuale degli analfabeti in Italia era al ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di possessi del monastero cassinese in Sicilia contenuta nel falso atto di donazione di Tartullo datoci dallo Pseudogordiano (la tarda leggendadi inni" da lui introdotti nelle singole ore, composizioni forse già adottate, sia pure non ufficialmente, ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. tentò di risolvere con l'invio di fra' Girolamo Sacco da Sommariva, dopo una parvenza dicomposizione, si ripresentò più senza la croce. È qui non solo il suo atto di nascita, ma anche la legge della sua vita, la molla della sua crescita, la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] risulta evidente che la sua composizione influì in maniera decisiva sulle successive relazioni di Costantino con i vescovi. per eredità familiare28. Questo fatto è ben documentato da una leggedi Onorio dell’anno 412 contro i donatisti, nella quale ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...