FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] composizione per l'eccessivo trasporto affettivo delle figure.
Per il giovane F. l'innesto di elementi collegi elettorali 1848-1897, Roma 1898, ad Indicem; Relazione sulla proposta di un decreto-legge per le onoranze a E. F., Roma 1949; R. Rainero, ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] in pianta stabile (nella misura di circa 47.000 unità) che bloccava i posti riservati per legge ai mutilati e agli ex Ente ma anche di propulsione della sua situazione economica e finanziaria. Caratteristica principale della composizione del comitato, ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] s.).Quindici giorni dopo il C. affidava ad un progetto dilegge per la riforma del codice penale militare l'ultima testimonianza segreteria dittatoriale sulle rispettive attribuzioni, gli affidò la composizionedi un nuovo ministero in cui il C. ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] laureato in legge e trasferito di lettere credenziali identiche a quelle fornite al F. dall'avido e ambiguo Schinner) venne convinto a rinunciare da varie componenti cittadine, oltre che dalla mediazione familiare e da quella vaticana. La composizione ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] di Stato nei problemi di politica estera "secolari". Frattanto, secondo lo statuto, vennero nominati i membri dell'Alto Consiglio che, pur scontentando per la sua composizione i ministri a preparare il progetto dilegge per la Costituente. È certo, ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] di loro, quel gabinetto cioè la cui costituzione si era rivelata impossibile negli anni del dopoguerra" (Veneruso, p. 118). Se per quanto riguardava la composizione finanziario va poi segnalato il disegno dilegge governativo con cui si sanciva la ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] insignito dell'Ordine della Corona di ferro e l'11 ott. 1810 nominato conte del Regno.
La legge 8 giugno delineava la moderna cart. 133. Quasi solo come curiosità segnaliamo le due composizioni: di Fr. Casati, A. D. comiti patricio Mediolanensi in ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] che, nella loro composizione, risultassero eminentemente "tecnici", in favore di organi che scaturissero direttamente che poneva al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté contro la legge-stralcio della riforma fondiaria, presentata da ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] Sonnino e dalla prima composizione del quarto ministero Giolitti, fu chiamato di nuovo al Tesoro il 17 per i discorsi, le interpellanze, gli interventi nei dibattiti, i disegni dilegge presentati. Si vedano ancora: G. Giolitti, Mem. della mia vita, ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413-1415 trattò con Gregorio XII per la composizione dello Scisma, approvare (1426-1427) la legge che istituiva il catasto, nel quale dovevano essere descritti i beni di ogni famiglia, mobili ed immobili ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...