FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] luglio del 1533, per obbedire a una disposizione dilegge, egli ne consegnò un breve riassunto, giustificandosi a G. Cozzi, Venezia 1992, pp. 187-192 (sulla composizione della relazione di Firenze); P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v., tav ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] di giustizia soltanto sotto la pressione dei tumulti di piazza. La composizione dei priorati successivi mostra segni di Rubinstein, La lotta contro i magnati in Firenze, II, Le origini della legge sul "sodamento", Firenze 1939, pp. 5-17, 50 s.; B. ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] mercantile: "popolare per antichità di sangue non chiaro", come si legge nella Cronaca del Villani. Immigrata di là dell'anzianato, è l'esame della composizione delle commissioni di savi, e soprattutto di quelle numericamente più ristrette, di ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] ricorso alle figure di ripetizione, l'adozione anche nella prosa di un misura artificiosa intessuta su leggidi simmetria.
A Genova e relativa conoscenza di C. Monteverdi e G.F. Loredan) e ritornò alle composizioni letterarie: di questi mesi non ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] fra i savi del Consiglio, e le leggi veneziane proibivano la compresenza di familiari nell'ambito del Collegio.
La morte la via alla composizione della vertenza: il 25 apr. 1649 il G. fece il suo ingresso nel capitanato di Padova (approfittando della ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] centrale per gli esercenti le professioni sanitarie; di altre numerose commissioni per la preparazione di disegni dilegge e di schemi di regolamento in materia sanitaria.
Autore di un Commento alla legge 22 maggio 1913 n. 468 sulle farmacie ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] abate di S. Zeno, si legge per l'ultima volta il nome di G., che morì il 30 di quello stesso mese.
La lettera di Petrarca rinnovava, in un'altra lettera, la richiesta di un libro indispensabile alla composizione del suo De viris illustribus (Fam., IX ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] tenera età, studiò nel collegio Cicognini di Prato. Iscritto alla facoltà dilegge a Siena, contro le intenzioni dei numerosi studi di scienza militare. Principale oggetto dei quali fu l'organizzazione dell'esercito, la sua composizione e formazione ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] B. sono i beni comunali, le case di forza, la legge sul matrimonio; ma significativi per rendersi conto a scrivere dedicando parte del suo tempo alla composizionedi un romanzo storico, L'eremita di Lampedusa, che lasciò incompleto.
Morì a Milano ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] di opinioni e di linguaggio.
Il C. giudicava, appunto, la legge sulla stampa una concessione non spontanea ma forzata, e perciò di , istituì, il 24 agosto, la Consulta di Stato, ma con una composizione diversa da quella suggerita dal Corsini. Questi, ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...