BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] per la composizione. Alla morte del padre (14 dic. 1817), il B. tornò a Torino per studiare legge, abbandonando poi di ottenere nel 1842 il posto vacante di maestro di cappella del duomo di Milano, inviando ai suoi amministratori alcune composizioni ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] Nai-an (epoca mongola), che narra le imprese mezzo storiche e mezzo leggendarie di un gruppo di fuorilegge dell'epoca Sung; infine, la composizione del volume su Le leggi penali degli antichi cinesi, Firenze 1878, che resta la sua pubblicazione più ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] civile, ma anche dei Conservatori dilegge, per le cause riguardanti poveri ed "impotenti a litigare" (1545) e degli Otto di guardia e balia in campo penale (1550): magistrature di origine repubblicana e dicomposizione cittadina, che le ripetute ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] pp. 266, 271-273 = La Bibliofilia, pp. 174-176, 182-184). L'oratio dedicatoria "Saepenumero", che si legge ai ff. 1v-3v, porta la data dicomposizione "...in regia civitate florentie Anno domini MDII in Aedibus nostris" (f. 3r); il B. aggiunge che il ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] pittorica", per il L. "non ci fu termine di paragone o leggedi gusto a cui occorresse conformarsi" (Banti, [1953], 2001, n. 14) di cui replicò la composizione nella Sacra Famiglia con s. Caterina (1533) dell'Accademia Carrara. Di questi anni sono l' ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di possessi del monastero cassinese in Sicilia contenuta nel falso atto di donazione di Tartullo datoci dallo Pseudogordiano (la tarda leggendadi inni" da lui introdotti nelle singole ore, composizioni forse già adottate, sia pure non ufficialmente, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e una Venezia, Ciotti, 1606: il testo si legge anche nella traduzione inglese di G. L. Clubb. Il prologo costituisce, insieme a in gran parte collegata l'impossibiltà di avanzare ipotesi fondate sulle date dicomposizione effettiva delle opere del D.: ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. tentò di risolvere con l'invio di fra' Girolamo Sacco da Sommariva, dopo una parvenza dicomposizione, si ripresentò più senza la croce. È qui non solo il suo atto di nascita, ma anche la legge della sua vita, la molla della sua crescita, la ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] abilità in questo genere dicomposizioni lo faceva ricercare dai nobili palermitani in occasione di giostre e tornei. Che un'annotazione di altra mano fu presentato il 12 dic. 1574 a Napoli per mezzo di un reverendo del quale non si legge il nome. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Cristo e il cristianesimo vengono, ovviamente, prima di Maometto e dell'Islam. Dopo la "leggedi Maometto" c'è solo l'età della composizionedi tale cerchia - se poi di questo davvero si tratta, e non della semplice somma di rapporti occasionali e di ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...