BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] opera che è ancora in composizione (VI, 49-50). Si tratta di quindici componimenti di vario metro, con prevalenza del romanicum, XI (1927), pp. 108 ss.; A. Sorrentino, La leggenda troiana nell'Orlando innamorato, in Bulletin italien, XVII (1917), pp ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] erigere un sarcofago di marmo presso la porta principale, e su di esso fu scolpita (e ancora oggi si legge) una iscrizione quindi andarono disperse.
Il D. si preoccupò anche di raccogliere le composizioni in versi da lui scritte, insieme con quelle ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] coi titoli di "messer" o di "dominus", spettanti ai dottori in legge) e di lui si dice che si dilettava molto dileggere Dante, cosa Antonio di Vado, su incoraggiamento del quale l'autore afferma di aver intrapreso e portato avanti la composizione ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] giovanili, "e dimorando nell'ozio della patria, diedesi a leggere libri di poesia per sollazzo, e passo passo si condusse a volere assegnata la composizione dei Sermoni pubblicati postumi tranne il XVI, Al serenissimo granduca di Toscana Ferdinando ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di un accenno alla pace di Lodi che suggerisce di datarne la composizione ad di F. G. Graevius, col. 26).
Il C. non riuscì a perdonare Galeazzo neanche dopo morto e ne celebrò l'omicidio per mano del Lampugnani (1476), con un capitolo che si legge ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Lorenzo Valla.
Ad anni di poco successivi al 1436 e anteriori al 1440 sembra risalire la composizionedi abitudini diffuse fra i letterati del circolo napoletano, il Valla mandò a leggere al F. - come egli stesso scrive nell'Antidotum in Facium ( ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] politica italiana e della Toscana in particolare è l'argomento dicomposizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco I); Legge penale per gl'impiegati (1835, sulla rapacità, l'inefficienza e ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Sveno Battistini, studenti dilegge. In quegli anni la facoltà era dominata dalla personalità di Giosue Carducci, ma alla sua voglia di vivere a contatto con la natura. Non a caso il tempo di Castelvecchio fu quello della composizione dei Primi, e ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] -48r, della Bibl. Riccardiana di Firenze. Nella scelta dei metri e nel tono della composizione si rivelano l'interesse per 1881, pp. 5-21, e da altri, e si legge ora in Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, I, Roma 1973, pp. 396-406; ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] partenza per l'Oriente (i particolari si possono leggere nel già citato Racconto di ciò che fece ...). Anche l'apparato del quale sacra" o "oratorio" - è la prima composizione in cui il D. cerca di applicare l'insegnamento del Doni: il lavoro venne ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...