GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] in materia dicomposizione della tragedia e pubblicata, vivente l'autore, sotto lo pseudonimo anagrammatico di Gregorio responsiva aggiunta al Nino il figlio. Vi si legge che la tragedia può essere di tre tipi: "costumata" o precettiva-morale, ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggendadi Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] quanto riguarda il contenuto narrativo, mentre ignora i successivi sviluppi della leggenda. Niente d'altra parte può dedursi dall'epoca dicomposizione del codice, poiché il testo di C. che vi si legge non è che una copia: la redazione a noi nota del ...
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ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] Fu amico di A. Cammelli, detto il Pistoia, che lo cita in un allegro sonetto, la cui data dicomposizione deve essere scriverà l'Ariosto nell'affettuosa e commossa rievocazione dell'A. che si legge nella Satira VI (vv. 217 e ss.).
Nel 1504 Ercole I ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la feroce legge naturale permette ai viventi solo di fronteggiare solidalmente; di G. L., 1989; Le città di G. L., 1991; Lingua e stile di G. L., 1994; Il riso leopardiano. Comico, satira, parodia, 1998; Lo "Zibaldone" cento anni dopo. Composizione ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] d. - nel quale si legge anche l'ode Per la felice nascita di Alessandro, principe di tutte le Russie), l'opera di personaggi esemplate su quella famosa del Don Quijote di Cervantes. Subito dopo, a Torino, avviò per la musica di Salieri la composizione ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Roma). "L'autore di questa opera è doppio" - si legge nell'importante prologo - "uno che […] fece suo libro di rettorica, ciò fue Marco indicazioni sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del Candelabrum di Bene da Firenze, il L ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ma anche più piatta. Di conseguenza, è impossibile stabilire la data di prima composizione delle novelle. Nel Novellino, fosse stato al tempo de Vergilio (in Torraca, dove si legge anche l'altro sonetto, Guardato sono assai, Masucio mio), col ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] (Palermo 1826).
Il G. si propose di "illustrare le origini, i progressi, le mutazioni, le riforme avvenute nella nostra composizione politica, la quale tiene come a suo principio alle leggi dettate dai conquistatori normanni"; ma "nella volubilità ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] plausibile, risulta inficiata da quanto si legge nel testamento di Giovanni Lascari Calofero, redatto a Venezia con i due epigrammi funebri in onore di Salutati, rappresenta l'unica composizione originale che di lui ci sia pervenuta.
Nella lettera, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] letteraria, con l'abbozzo o la composizionedi opere teatrali e la pubblicazione a Napoli nel 1867 di Cinque poesie. Il "sentimento d' alla tentazione di vedere nella liberazione del protagonista dal determinismo delle leggidi ereditarietà anche la ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...