Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] raggiunsero il Monte Sinai, dove Mosè ricevette da Yahweh la Legge e strinse con lui l’alleanza per il popolo.
Il libro è, tra quelli del Pentateuco, uno dei più discussi. La composizione è ritenuta molto più tarda degli eventi e vi si distinguono ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] senza che sia stata abbandonata la continuità della legge ecclesiastica. Si è evitata tuttavia la lex composizione del CEC, dopo l'Assemblea generale di New Delhi (1961), con l'ampio accesso di nuovi membri ecclesiastici dai paesi in via di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] desiderio di una rapida composizione del conflitto, finisce con l'adeguarsi, anche troppo sollecitamente, a nuove situazioni di fatto del Re, e nell'esser essa fatta già legge del Regno", ripromettendosi di intervenire "senza tradire la verità, ma con ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] notificò di essere pronto a procedere al castigo previsto dalla legge canonica.
Dopo che, il 29 giugno 1489, il re di Napoli
A seguito della composizione del conflitto con la casa d'Aragona, si aprì per I. VIII anche una fase di rimonta nei rapporti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Costanza il papato sembrò seguire una generalizzata politica di compromesso: accettò infatti che principi particolarmente potenti controllassero e decidessero la composizione dalle città, e come, leggendo tale cultura attraverso le lenti della ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] composizione del clero era radicalmente cambiata nel corso del secolo settimo" (J. Richards). Invece, i Bruno di Carinzia, i Gerberto di Chiesa che da altre fonti, e un corpo organico dileggi. Alle collezioni canoniche del sec. XI aveva fatto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ). L'epistola è divisa in quattro capitoli di cui è opportuno leggere i primi due. L'esposizione parte dall' di cui è intessuta l'argomentazione, e le Categorie, che considerano l'essere o il non essere delle cose cui si riferisce la composizione ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] della Lombardia onde non compromettere le speranze di una composizione dello scisma gallicano d'intesa con 1967, pp. 976-90. Il Libellus ad Leonem X di P. Giustiniani e P. Querini si legge in J.B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, IX ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed è uomo per la ragione che 'fu fatto da donna e fu fatto sotto la legge' [cfr. Galati 4, 4]" (Tomus, 3-4).
Attraverso l'esame dei termini usati nei brani dei sermoni, che entrano in composizione nella ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] presto daressimo da ridere ch'altrimente, perché simili libri non si leggono come cose a qual si habbi da credere, ma come Ghislieri, erano in grado di esercitare sulle nomine ecclesiastiche e sulla composizione della gerarchia e individua proprio ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...