BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. tentò di risolvere con l'invio di fra' Girolamo Sacco da Sommariva, dopo una parvenza dicomposizione, si ripresentò più senza la croce. È qui non solo il suo atto di nascita, ma anche la legge della sua vita, la molla della sua crescita, la ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] a negoziare, sempre pronta ad afferrare gli elementi dicomposizione dei conflitti, sempre in viaggio per mettere pace s.; E. Casanova, I Precedenti storici, giuridici ed econ. della legge per la bonifica integrale, Milano 1929, pp. 56 ss.; A. ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] fervida operosità, per la quale, forse, la composizione parallela di un testo letterario come il Brancaleone servì come i doveri dei principi, la perfezione dell'agire divino, la leggedi natura e quella dell'opinione, i pericoli dell'agone politico, ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] di ispirazione e dicomposizione (alcune sono scritte sotto l'incalzare di un avvenimento, altre sono il risultato di alla vulgata leggendadi s. Caterina da Siena, Lucca 1744, pp. 53 s.; Caterina da Siena, Lettere, a cura di P. Misciatelli ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] il ritardo della stampa rispetto alla data dicomposizione dell'opera, offre qualche interesse solo il la fede in collera con F. C[arrega] per la sua dissert. sulla legge del divorzio, Roma 1814.
Costretto a vivere ritirato nel paese natale, e ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] è assai vivo nel C., lettore di Paracelso e di Libavio, e lo conduce alla elaborazione di una "philosophia chimica" secondo la quale i concetti di generazione e corruzione si risolvono ormai in quelli dicomposizione e dissoluzione dei corpi, mentre ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] anche nei distici al termine dell'indice del dell'opera, dove si legge: "Ex quibus hec Guido documenta decora reliquit" (ibid., p. 1119, e con molto probabilità riferita al temine dicomposizione dell'opera.
L'opera di G. è stata edita da M. Pinder ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] composizionedi quest'opera si coglie l'importanza del gruppo di religiosi che circonda G. I e interagisce con la sua attività di il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia, XXXI, 4, 4 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] prima nella collegiata di S. Maria di Reno, poi nell'episcopio, riuscì ad avviare trattative per la composizionedi dissidi sorti a Milano affidò al minorita Tommaso da Celano la compilazione della leggenda del santo (la Vita prima), da cui presero ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci. Ma l'idea del nuovo lavoro, al di fuori e al di là di ogni sollecitazione ecumenici (e così senza bisogno di altre leggi si attuerebbe il rinnovamento di tutta la Chiesa "quia, ut ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...