Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] anche la Bibbia, dicono di Roma antica, di Numa Pompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico politica dell'uomo nella certezza, garantita dalla legge, di poter esprimere liberamente la propria opinione.
La ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] che in seguito è stato divinizzato. Eppure, prima del racconto diMosè non è presente nessun nome formato da una parola composta ha salvato dai suoi nemici". L'epigrafista Joseph Naveh la legge in questo modo: "Che Uryhahu sia benedetto da Yahweh, ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e con una riserva decisiva: il geologo che dichiarava di voler "liberare la scienza da Mosè" e "sommergere tutti i diluvialisti e i sofisti dell'uomo e nel progresso: "la legge del progresso organico è la leggedi ogni progresso" (Spencer 1857 [1858, ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] apporto, sia D. o no il suo estensore. Difatti vi si legge che la Commedia non ha un senso semplice, ma molteplici sensi, che (Dial. cum Tryph. 42 4), limitandosi alle prescrizioni diMosé, afferma, dopo aver fatta la dimostrazione per alcune, che ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] speciale relazione, come amico e devoto di Dio in tutte le sue azioni; e le buone leggi sono un topos dell’elogio del buon governante. Non a caso l’exemplum biblico di riferimento è Mosè, il legislatore archetipico dell’Antico Testamento82. Questo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] perché essi sono da considerare eretici, in quanto non leggerebbero la Scrittura secondo il senso dello Spirito Santo, che doveri e rinsaldare lo Stato, come si evince dal governo diMosè, Davide, Ezechia, Costantino, Teodosio e Carlo Magno75. Nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Nato a Huétor Vega, vicino Granada, dopo gli studi coranici e dilegge, Ibn Ḥabīb nell'823-824, si reca in Oriente, dove 'l-ṭibb o Fuṣūl Mūsā (Libro degli aforismi medici o Aforismi diMosè), scritto tra il 1187 e il 1190; la Risāla al-afḍaliyya ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] . Popper (v., 1950), il "principio della leadership", sostenendo (nelle Leggi) che vi è chi, essendo nato e formato per ciò, deve diMosè, la "grandezza d'animo" di Ciro e la "eccellenzia" di Teseo erano necessarie le condizioni rispettivamente di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] e privata furono i segnali che anticiparono la fine di un’era, sancita formalmente dall’entrata in vigore della leggedi riforma Rai del 1975, con cui si confermava il regime di monopolio statale della radiotelevisione, ma si sottraeva la televisione ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sulla scoperta e sull’adorazione della croce di Cristo.
Roma Antica, un’antologia religiosa di vedute di Alò Giovannoli, 1615
Quanto la leggendadi Silvestro sia vivida nella coscienza comune di quegli anni e quanto sia ricordata in relazione ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...