Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di tali direttive è individuata da I. negli esempi biblici costituiti dal comportamento diMosè, degli apostoli e di una sua sentenza, perché emanino disposizioni conformi alla legge della Chiesa romana circa il divieto dell'inserimento nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Muḥammad, Aḥmad e al-Ḥasan (noti come i Banū Mūsā, ovvero i «figli diMosè») e con Abū al-Ḥasan Ṯābit ibn Qurra, su su fino all’11° con l’Umanesimo italiano scopre la ‘leggenda’ di Archimede. Dai racconti di Polibio, Livio, Cicerone, Valerio Massimo ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] , compiuta probabilmente in Morea nella seconda parte del XIII sec., si legge: "Et par toute Calabre li païsant ne parlent se grizois non 'opera diMosè da Salerno (m. 1279), autore di un commento in ebraico alla Guida dei Perplessi diMosè Maimonide ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] prestito dai più alti comportamenti della corte imperiale. Il tema, con P. impegnato in una situazione che duplica l'episodio diMosè che riceve la legge, ebbe grande diffusione dalla metà del sec. 4° sino al primo Medioevo, a cominciare dal mosaico ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] riferimenti a dottrine dei cinici; la legge, definita in maniera relativistica come di citazioni di autori classici – Epitteto, Plutarco, Seneca – filtrati dalla lettura di Montaigne e di Pierre Charron, ma riecheggiando forse anche testi diMosè ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] fatica perche di un Genere non di molto effetto Popolare ma Sublime» (p. 200). Malgrado il successo diMosè in Egitto di Zelmira dopo che il San Benedetto l’aveva preceduta procurandosi in anticipo una copia della partitura (non protetta dalla legge ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] della legge (simbolo della trasmissione dell'insegnamento) e, sotto, una serie di pescatori diMosè, fatta scaturire nel deserto, simbolo a sua volta della ferita di Cristo a cui tutti si abbeverano; la porta chiusa è di nuovo Cristo nel ricordo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] imperi. L’amico Nicola Cirillo lo costrinse a leggere René Descartes, proponendogli un cartesianesimo attento soprattutto a del testo sacro, dove lo stesso Pentateuco non era opera diMosè. Era questo il significato del «regno terreno». Il «regno ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] p. 126); il Ritrovamento diMosè, già a Milano, sul mercato antiquario, proveniente dal palazzo di Termini all'Esquilino del cardinale pure con la collaborazione della bottega, tuttora si può leggere nelle recenti monografie sull'artista.
Il G. fece ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] più caricata di valenze politico-ideologiche e valori civici. Dal 1260 la città era consacrata alla Vergine, come si legge nel sigillo l’esaltazione della parola scritta: le tavole diMosè, i cartigli, le lettere di s. Paolo, i libri aperti, chiusi, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...