ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] di Abramo, David, Noè e Mosè aggiunte al polittico di Francesco di Michele (1391) per l’altare maggiore della chiesa di montagna, la Consegna delle tavole della legge e l’Ultima Cena, servendosi di aiuti esterni oltreché dei pittori che afferivano ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ; Filone d'Alessandria, L'erede delle cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss Reggiani, Milano 1987; Claudio Tolomeo, Le previsioni ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] 122, 164, 166; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 182 s.; M. Sarti E. Cortese, Per la storia d'una teoria dell'arcivescovo Mosèdi Ravenna (m. 1154) sulla proprietà ecclesiastica, in Proceedings ...
Leggi Tutto
COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Pietà di S. Pietro)che Filippo copiò inviando a Torino nel 1758 una riduzione in marmo del Mosè (recentemente donato da Vittorio Emanuele I (come si legge nell'iscrizione sul basamento: A. Bosio, Iscriz. torinesi, a cura di L. Tamburini, Torino s.d. [ ...
Leggi Tutto
Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] sia lecito parlar come si scrive»; quelli relativi a Mosè e di nuovo a Savonarola presenti nel cap. xxx del III libro , Machiavel
a Roma si ottiene facilmente il permesso dileggere ogni genere di libro eretico: è il Maestro del Sacro Palazzo che ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] in S. Lorenzo in Damaso; il G. affrescò nella volta Mosè che riceve le tavole della Legge e Quattro eroine bibliche nei pennacchi; mentre Conca eseguì la pala d'altare. Stilisticamente vicina all'affresco di S. Lorenzo in Damaso è la volta con La ...
Leggi Tutto
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] formelle ghibertiane -rispettivamente il Sacrificio e l'ebbrezza di Noè, la Nascita di Esaù e di Giacobbe e la benedizione di Isacco, Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavole della Legge, il Trasporto dell'arca, Davide contro i Filistei ...
Leggi Tutto
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] di un progetto dilegge sulla conservazione dei beni artistici, per il quale Morelli suggerì anche la nascita di una scuola di nella stesura del saggio sul Mosèdi Michelangelo (1914).
Morelli ebbe un ruolo di primo piano per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] impianto dello Stato è organizzato, secondo lo storico, per custodire la legge sulla base di questa distinzione a partire dalle magistrature che Mosè organizzò affinché amministrassero ciascuna indipendentemente la sfera religiosa e la sfera politica ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] leggi positive, che riteneva avessero l’approvazione divina, Scala fu un precorritore nel ritenere che gli antichi legislatori, incluso Mosè, usassero la religione per costringere all’obbedienza. Il dialogo è attuale anche nel descrivere le usanze di ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...