Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Leggedi Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in leggedi modesta condizione economica, [...] questo all’Israele diMosè, ai Persiani di Ciro, agli Ateniesi di Teseo – si trovano in condizioni di spaventosa prostrazione: ma un verso identifica la «cagione» della decadenza di Roma nel «difetto» di una legge atta a tenere «ricco il publico e gli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ogni altro pensiero". E fu allora così assiduo il suo "studio dileggere" che gli si affaticò la vista tanto "che le stelle gli sfera delle loro competenze: qui reca infatti l'esempio diMosè, che aveva lasciato ai capi delle tribù d'Israele ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] modello delle Metamorfosi ovidiane e connesso alle fortunate leggendedi Fiesole e di Roma, rimane nella struttura del libro poco che essa fa tutt'uno con la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, negli ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a tempi migliori, ché or diMosè n'è d'uopo e de' Maccabei, e conviene studiare come a' tempi di Cromwell il Vecchio Testamento.., e portan gli annali de' popoli, se non disuguaglianze dileggi, o inefficacia e avarizia, atroci guerre, paci bugiarde ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di una serie di miti, da quello cosmologico giapponese, alla discesa di Istar negli inferi, alla fuga di Hagar nel deserto e alla leggendadi Orfeo, di Dioniso-Zagreus, di Medea e degli Argonauti, di Amore e Psiche, alle storie diMosè, di Lot, di ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] -71).
192 Cfr. Eus., v.C. IV 25. Di questa serie dileggi, il Cod. Theod. conferma il divieto delle lotte di gladiatori (in XV 12,1).
193 Cfr. Eus., v e, per certi aspetti, quella tra Costantino e Mosè dall’altro, sia esplicitata all’inizio dell’opera ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] anche la Bibbia, dicono di Roma antica, di Numa Pompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico politica dell'uomo nella certezza, garantita dalla legge, di poter esprimere liberamente la propria opinione.
La ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] perché essi sono da considerare eretici, in quanto non leggerebbero la Scrittura secondo il senso dello Spirito Santo, che doveri e rinsaldare lo Stato, come si evince dal governo diMosè, Davide, Ezechia, Costantino, Teodosio e Carlo Magno75. Nel ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] questa tradizione72. Solo recentemente è stato dimostrato che la datazione dell’opera diMosè non può essere antecedente al VII73 o all’VIII secolo74.
L’area di diffusione della leggenda degli Actus tocca anche l’Egitto copto, dove viene accolta però ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...