GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo rifiuto di sottostare alle nuove regole.
È probabile che nell'animo sensibile, e più impressionabile forse di quanto il , assumendo forma intellettuale, in quelli che, se lo si legge con attenzione, si colgono al fondo del libro che, quando ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] probabile che egli abbia seguito i corsi di Guglielmo di Melitone e di Eude Rigaud. Al termine del quinquennio ebbe il titolo di delle creature: per questo, B. può affermare che "leggere questo libro [il creato] è proprio dei più profondi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] portan gli annali de' popoli, se non disuguaglianze dileggi, o inefficacia e avarizia, atroci guerre, paci mi fé paura quand'io non vedea la probabilitàdi un esito felice" (lettera del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Africano. Il testo del De elementis si legge ancora nell'ed. degli Opera omnia di Isaac Israeli, Lugduni, Johannis de Platea ] Euclidis…" (n. 12) va ravvisato con tutta probabilità l'ampio commento di Abū Muhamad ibn 'Abdalāqi al Baghdādī (sec. XI-XII ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ad essere finanziariamente "illusoria", aveva scarse probabilitàdi riuscita nel clima esistente d'instabilità politica, d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua volontà "ferme, invariabili e costanti". Per la più ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] origine le fibre nervose; vi è una probabile anastomosi tra filamenti di prolungamenti nervosi provenienti da cellule diverse (getta Intervenne in Senato a favore di una legge per la protezione e assistenza degli invalidi di guerra (1917).
Nel 1918 ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] infatti la sua traduzione ad Ercole, al quale con ogni probabilità erano destinate anche le glosse marginali che si leggono nel codice giunto fino a noi (ms. 2616 della Bibl. Univ. di Bologna), le quali mostrano lo scopo divulgativo se non ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] : era infatti capace di comporre in latino, sia in prosa sia in versi, dileggere le iscrizioni antiche, di tradurre e interpretare i del tribuno. È probabile, anche se nondimostrato, che la rivolta dei baroni romani della fine di settembre sia stata ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 'insediamento di Paolo III e sincontra con il Muzio e probabilmente con il Giovio. Riparte alla volta di Venezia di Prometeo richiama le operazioni e i commerci umani, oltre quelli naturali, come le scienze, le arti, la religione e la legge ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] dove, alla data 19 nov. 1770, si legge che "dei Maestri di Cappella al numero di cinque, due avevano già finito il loro tempo ufficiale del C. sulle scene napoletane, probabilmente facilitato dall'intercessione di una nota "canterina" buffa - Cecilia ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...