CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] intervenne ancora il 27 dic. 1848 nella discussione di un progetto dilegge che prevedeva la nomina regia dei sindaci, ma non se ne voglion più ... il presidente Napoleone ha molte probabilitàdi successo”: Carteggio politico, I, pp. 71-74), ma ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] di Buccio di Rainaldo di Gentile di Poppleto dell'Aquila e la figliuola di questi Angeluccia... vendono sei palelle d'un molino in territorio di Aquila [attinente probabilmente alla casa ricordata dal poeta] a Iuzio di Niccolò di Gualtiero di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] a vari concerti e sinfonie introduttive. Si deve probabilmente identificare in una raccolta di sonate la perduta "opera terza" edita fra il tombale, ai piedi dell'altar maggiore, si legge un'epigrafe commemorativa dettata dalla vedova. Poco tempo ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] veneti di Jacopo Tiepolo (1242), che fissavano la maggiore età al dodicesimo anno. Con ogni probabilità, di una notizia di Leopoldo Cicognara, che nella proposta di vendita della raccolta bellunese di Marino Pagani all’Accademia di Venezia leggeva ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fu questi, con ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato al titolo di cardinale diacono dei SS. Cosma di Roma gli rivolse di rientrare in sede i per la salvezza della Chiesa di Roma e di tutti i popoli d'Italia i; così si legge nella ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sono fra loro indissolubilmente legati da una legge che tutti li concilia, e questa legge è proprio la "modestia". Da essa , piene di artifizi retorici, scritte probabilmente al tempo dell'ambasceria a Firenze del 1393, e piene di ammirazione per ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] scrive una ventina di sceneggiature (anonime dopo il 1938 a causa, ripetiamo, delle leggi razziali), collaborando atto d'amore"). I quaderni pascoliani terminano con l'esame di Gog e Magog.
Molto probabilmente il D. pensava a un terzo corso su G. ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] di medicina di Latino Tancredi. Al 1589 potrebbe risalire un sonetto per le nozze di Matteo di Capua, principe di Conca, e Giovanna di Zuñiga Pacheco. Fu probabilmente nobiltà. La Merdeide, di dubbia e tarda attribuzione a Stigliani, si legge in G.B. ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] italiana Pirelli, U. Tagliacozzo, ebreo, in conseguenza delle leggi razziali, dovette abbandonare il suo incarico. Su proposta del , che nascondeva, con ogni probabilità, interessi comuni del gruppo francese Lazard e di Mediobanca; a questo punto, ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] e la metà dell’810 e confluito in un manoscritto che tramanda il codice delle leggi longobarde, annovera quale massimo merito del regno di Rotari (probabilmente con eccessiva enfasi), oltre alla codificazione normativa, proprio il fatto che al suo ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...