GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] percorso artistico e biografico di G. (Zezza, 1998), la cui attività va, con molta probabilità, confinata nel territorio già da diversi anni visto che nel verbale della votazione si legge: "in hac civitate plurimos annos degens" (Gualdi Sabatini, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] formalità burocratiche ed una più severa osservanza della legge, aprì un'indagine sull'amministrazione delle RR. del convento e della chiesa; probabilmente, proprio per questo, l'incarico e la proposta (di rilevante impegno economico) non ebbero ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] e 1823 a Ischia e Capri, e oggi divisi tra la collezione dell'Accademia di belle arti napoletana, il Museo di Capodimonte e quello di S. Martino.
Con ogni probabilità il G. venne coinvolto nella seconda metà degli anni Dieci nella realizzazione della ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di Rocca di Papa. Ciò corrispondeva all'abitudine del G. di utilizzare un repertorio di figure inserite, con leggere della sua vita. La scelta di Napoli fu probabilmente condizionata dall'obbligo di rimanere in qualche maniera a disposizione ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] ag. 23; n. 34, 1785 sett. 7).
Al di là delle probabili commissioni della famiglia de Salis - tra le quali figura, con di Noè, la Nascita di Esaù e di Giacobbe e la benedizione di Isacco, Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavole della Legge ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] 29 nov. 1542 il nome di G. compare nel Libro di spese diverse di Lorenzo Lotto, dove si legge: "doi teste de Salvator Maria dei Servi a Venezia.
Nello stesso luogo, e probabilmente parte di un unico progetto decorativo, si trovavano due tele a olio ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] documenti superstiti, compare come "Paulus Finolius Neapolitanus" (né mai si legge quel secondo nome, Domenico, aggiunto dal De Dominici, ibid.; D' al polittico della chiesa di S. Antonio a Lauria, in Basilicata, probabilmente completato dal F. come ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] fu incaricato di soprintendere ai lavori di ristrutturazione nel castello di San Gregorio da Sassola dove probabilmente restaurò gli Muti-Bussi di Frascati restaurò e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavole della Legge, L'Eternità ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] gradino del trono, talché sembra probabile che si tratti di un'opera di qualche anno successiva, comunque largamente arte" (sorta di monito a chi pensasse che la professione di artista possa prescindere da un duro tirocinio), che si legge sul foglio ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] di Genova.
L'attività d'incisore di D. fu senz'altro più vasta di quella che oggi con certezza possiamo attribuirgli, e probabilmente 1571 sulla lista della Guardia del quartiere di Belfroy, dove si legge: "Maistre Dominique Ricoury, ymager, mort". ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...