CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] risolvere le questioni teologiche con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la leggediprobabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] la cattedra di tale disciplina, il G. ritenne di avere giusto titolo per concorrervi con buone probabilitàdi successo. Ma cooperazione, a cura di D. Gambetta, Torino 1989, pp. 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Leggedi natura e calcolo della ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , vi fu murata una lapide, che tuttora si legge, a ricordo del soggiorno di Bartolo. A Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed esaminatore a Bologna. là probabile, ma non sicuro, che abbia avuto già come ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ad essere finanziariamente "illusoria", aveva scarse probabilitàdi riuscita nel clima esistente d'instabilità politica, d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua volontà "ferme, invariabili e costanti". Per la più ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] recati a Barcellona; è probabile comunque che si sia arrivati alla definizione di una base di accordo: quella "concordia" et cabidulos") che si devono rispettare ed osservare come legge "per ciaschaduno dessu iuyghadu nostru de Arboree predictu in ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] il Savigny. E ancora sulla fede del Gloria dobbiamo leggere "de Parma" nella pergamena dell'Archivio degli Esposti datata congiunte con altre che portano la sigla di Oldrado. La Marcello ritenne probabile la loro origine bolognese e patavina, anche ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Tale rapporto è dato dalla conoscenza che ha il soggetto della legge come norma obbligatoria. Da ciò egli è condotto a respingere la probabilità isolata come regola universale di condotta, perché essa, almeno nei gradi inferiori, non è conoscenza; lo ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e il G. - prestarono in diverse circostanze per l'emanazione dileggi da parte dell'imperatore. Tale fu l'interesse suscitato dall'apporto da iure dotium, un vero e proprio trattato, composto probabilmente intorno al 1140. Il G. vi illustra gli ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] attorno muovendosi di frequente per rapide puntate ad Amburgo, all'Aia, ad Amsterdam, a Copenaghen e pure, con tutta probabilità a divini misteri e dei precetti della nostra santa legge". A promozione dell'apprendimento, anzitutto mnemonico, della ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] passaggio agli studi giuridici. Probabilmente nel 1353 ("nunc apostatavit a musis" scrive di lui il Nelli al Petrarca il 2 ottobre di quell'anno) il C. decise infatti di recarsi a studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...